Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Introito
(Salmo 8,3)
O Dio, dalle labbra dei bambini e dei lattanti cavi lode a confusione dei tuoi nemici.
(Salmo 8,2)
O Eterno nostro Dio, quant’é mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Epistola
(Apocalisse 14,1-5)
In quei giorni: vidi l’Agnello che stava sul monte Sion e con lui centoquarantaquattromila persone che sulla fronte avevano scritto il suo nome e quello di suo Padre. E udii venire dal cielo un suono simile al rumore di molte acque e al rombo di un gran tuono; e il suono che sentivo era come un concerto di arpisti con i loro strumenti. E cantavano come un cantico nuovo dinanzi al trono, dinanzi ai quattro animali e ai vegliardi, cantico che nessuno poteva imparare, se non quei centoquarantaquattromila riscattati dalla terra: quelli cioè che non si sono macchiati con donne, essendo vergini. Essi seguono l’Agnello dovunque vada; essi furono riscattati fra gli uomini, primizie a Dio e all’Agnello; né fu trovata menzogna nella loro bocca; e sono senza macchia davanti al trono di Dio.
Graduale
(Salmo 123,7-8)
L’anima nostra come passero è sfuggita al laccio del cacciatore. Il laccio si spezzò, e noi siamo stati liberati. Il nostro aiuto è nel nome del Signore. Egli ha fatto cielo e terra. Alleluia, alleluia.
(Salmo 112,1)
Lodate, o bimbi, il Signore; lodate il nome del Signore. Alleluia.
Vangelo
(Matteo 2,13-18)
In quel tempo: Un Angelo del Signore apparve a Giuseppe in sogno e gli disse: Levati, prendi il bambino e sua Madre, e fuggi in Egitto; e stai là finché non t’avviserò, perché Erode cercherà del bambino per farlo morire. Egli, alzatosi, durante la notte, prese il bambino e la madre di lui e si ritirò in Egitto, ove stette fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quanto era stato detto dal Signore per il profeta: Dall’Egitto ho richiamato il mio Figlio. Allora Erode, vedendosi burlato dai Magi, s’irritò grandemente e mandò ad uccidere tutti i fanciulli (maschi) che erano in Betlemme e in tutti i suoi dintorni, dai due anni in giù, secondo il tempo che aveva rilevato dai Magi. Allora si adempì ciò che era stato detto per bocca del profeta Geremia: Un grido si è udito in Rama di gran pianto e lamento: Rachele che piange i figli suoi e non vuole essere consolata, perché non sono più.
Meditazione
- Erode rappresenta la cattiveria che si traduce in completa follia criminale.
- Erode era molto cattivo. Già prima della nascita di Gesù lo aveva ampiamente dimostrato. Decise di uccidere tre dei suoi figli, perché temeva che gli potessero detronizzare.
- Ma la sua cattiveria mostra tutta la sua follia allorquando pensa che sia possibile uccidere il Re di tutti i re, cioè di uccidere Dio.
- Erode è anche un segno della Storia di cui siamo “figli”, una Storia che ha preteso di far fuori Dio: di “ucciderlo”…appunto.
- E le conseguenze di tutto questo -ovviamente- non si sono ripercosse su Dio, ma sull’uomo.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, fa che possa, anche se con la mia misera vita, essere un testimone di quanto l’uomo debba amare il tuo Divin Figlio.
- Di quanto l’uomo debba tutto al tuo Divin Figlio.
- Di quanto stolti sono coloro che pensano di poterne fare a meno…se non addirittura di “eliminarlo”.
- Madre, la mia vuole essere una testimonianza al contrario, ovvero far capire che, senza appartenere al tuo Divin Figlio, non si può vivere.
- Io sono un pover’uomo, ma con il tuo aiuto potrò dare questa testimonianza.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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