BORRACCIA – 15 giugno

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione. I vari “sorsi”  sono i punti della meditazione.


L’ACQUA

Quanti sperano nel Signore, mettono ali come aquile

(Isaia 40)

I SORSI

1

Cari pellegrini, l’aquila è un uccello che non ha un muso carino. Non è come il passerotto né come il canarino. Ciò che colpisce dell’aquila è la sua bellezza nel volare. Sembra sfiorare le vette più alte, sembra dominare i cieli, agita poco le ali e osserva talmente bene che non le sfuggono anche le prede più lontane.

2

Soffermiamoci su queste tre caratteristiche: volare alto, planare e osservare attentamente tutto.

3

Se Isaia dice che chi spera nel Signore mette ali come aquila, vuol dire che chi spera nel Signore può volare alto, può planare e può osservare attentamente tutto.

4

Volare alto. Ovvero non farsi costringere dalla terra. Ancor di più: non farsi irretire dalla terra. Quando l’aquila sfiora la terra o scende in picchiata per afferrare qualche preda, lo fa giusto il tempo necessario, poi, come attratta dall’alto, immediatamente risale.

5

Cosi l’uomo che spera nel Signore: deve utilizzare la terra per quel che gli serve. Piuttosto il suo essere deve essere attratto verso l’alto, cioè verso il Cielo come sua vera patria.

6

Planare. L’aquila non agita o sbatte continuamente le ali. Lo fa il giusto necessario. Approfittando della loro grande apertura, segue i venti solcando grandi distanze senza enormi sforzi.

7

Cosi l’uomo che spera nel Signore: egli deve agire, ma nella certezza che c’è Dio che lo accompagna e che ha tutto sotto controllo. Come l’aquila sbatte le ali quanto basta, così l’uomo deve agire quanto basta per poi farsi condurre da Dio e adagiarsi sul suo volere.

8

Osservare attentamente tutto. L’aquila vola più in alto di tutti, ma ha una vista che la fa essere attenta a tutto. E’ in alto, ma osserva la terra meglio di come la potrebbe osservare un animale che striscia, che pure è attaccato alla terra.

9

Così l’uomo che spera nel Signore: attratto dal Cielo, pensando al Paradiso, non è disattento alla terra. Anzi ne sfrutta meglio le risorse, utilizzandola per quello che è e ne capisce meglio il senso. Tant’è che si può capire la terra solo guardando il cielo.

Al Signore Gesù

Signore, fammi sperare in Te.

Fa che la speranza in Te sia la mia trasformazione, la mia guarigione e la mia forza.

Alla Regina dello Splendore

Madre, le ali che il Signore mi dona mi servono per volare.

Ma ho bisogno anche del tuo manto, cioè della tua protezione.

Ho bisogno anche della tua tenerezza che mi farà sentire il calore e l’incoraggiamento per ogni mia impresa.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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