BORRACCIA – 28 febbraio

Towers and dome of the Gothic cathedral of Burgos, UNESCO World Heritage Site, Castile and León, Spain. (Photo by Cristina Arias/Cover/Getty Images)

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione. I vari “sorsi”  sono i punti della meditazione.


L’ACQUA

Noi siamo folli per causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo…

(I Corinti 4)

I SORSI

1

Cari pellegrini, sulle guglie delle cattedrali gotiche vi sono dei bellissimi intarsi. Eppure non li può vedere nessuno. Solo Dio e gli uccelli. Ma gli uccelli non sanno che farsene e non li possono ovviamente apprezzare. Eppure, per fare quegli intarsi, o semplicemente montarli, chissà quanti scalpellini hanno lavorato e rischiato di cadere.

2

San Paolo ci dice che un conto è essere “folli per la causa di Cristo“, altro è “essere sapienti per Cristo“.

3

San Paolo denuncia una tentazione che spesso si può correre: quella di cercare di coniugare l’essere cristiani con la mentalità del mondo. Si pensa -perché è più comodo- che l’essere cristiano possa e debba essere conforme alla mentalità del tempo; che tutto sommato la Storia sia il criterio del Vero e che essa (la Storia) sia la grande e infallibile “cattedra” a cui attenersi.

4

Ma san Paolo dice che così non è: che vale molto di più la “follia della causa di Cristo“, piuttosto che la “sapienza per Cristo“.

6

La differenza sta proprio in questi due concetti: “causa di Cristo” e “sapienza per Cristo“.

7

Causa di Cristo” vuol dire lottare per Lui. Sceglierlo come Signore e far sì che regni su di noi e su tutte le nostre anime.

8

Essere sapienti per Cristo” è un servirsi di Lui. E’ un utilizzarlo per uno scopo puramente intellettualistico per farsi ammirare, per accreditarsi verso quel mondo nei confronti del quale ci si industria maniacalmente al fine di farsi “belli”.

9

Gli scalpellini delle cattedrali gotiche non volevano essere “sapienti per Cristo“, bensì desideravano farsi “folli per la causa di Cristo“. Infatti erano convinti che la bellezza non dovesse essere solo nelle parti e nei luoghi in cui essa si potesse far ammirare, ma anche dove non poteva posarsi alcuno sguardo.

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Insomma, questi erano tanto “folli” da rischiare la vita per produrre una bellezza lì su in alto, che solo Dio (e non il mondo!) avrebbe potuto apprezzare.

Al Signore Gesù

Signore, io voglio piacere solo a Te.

Non mi interessa ciò che il mondo possa pensare e come possa giudicarmi.

Se il mondo mi reputerà “folle” per Te, questa sarà, per me, la più grande assicurazione di essere davvero savio e saggio.

Alla Regina dello Splendore

Madre, Tu sei Colei che più di tutte le creature ha vissuto per la “causa di Cristo“.

Hai offerto tutta te stessa a Dio. E Dio, sin dal tuo primo momento, ti ha riempito della Sua Grazia, rendendoti colma di essa (Gratia plena).

E così, solo con Te, Madre, potrò essere adeguatamente “folle” per la causa del Tuo Divin Figlio.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri 


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