BORRACCIA – 26 settembre

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione. I vari “sorsi”  sono i punti della meditazione.


L’ACQUA

I nostri passi abbandonino le sabbie mobili per camminare sulla terra ferma, perché nel Salmo è scritto: ‘Il Signore fa sicuri i passi dell’uomo e segue con amore il suo cammino…’
(San Leone Magno)

I SORSI

1

Cari pellegrini, che tremenda sensazione è quella di avvertire instabile il terreno sotto i piedi. Per esempio, quando la terra trema. E’ il caso tristissimo e angosciante dei terremoti. Se poi si sta su un piano alto di un fabbricato è ancora più terribile: si sente oscillare tutto e non si vede l’ora che quel tremare finisca. A volte può sembrare un’eternità.

2

Questa è una sensazione fisica. Ma l’instabilità non è solo una sensazione fisica, può anche essere interiore, esistenziale, spirituale.

3

Interiore: quando si avverte che dentro di sé qualcosa non va; che non si sta bene con se stessi; che non si è contenti del proprio agire; che qualche comportamento sbagliato del passato continua nel ricordo a dar fastidio.

4

Esistenziale: quando si avverte di non avere un’adeguata risposta per la propria vita; che questa sembra conformarsi all’assurdo; che la propria esistenza si configura come un mistero senza alcun significato.

5

Spirituale: quando si capisce di essere fatti non solo per mangiare, per bere e per “campare”, bensì per soddisfare la Domanda che costituisce il proprio cuore. Quando si capisce di essere sì corpo, ma di essere anche spirito, e che questo spirito anela a Dio.

6

San Leone Magno, ricordandoci le parole del Salmo 37, ci invita ad abbandonare l’instabilità e a decidere una buona volta di camminare sulla terra ferma…

7

Ma qual è questa “terra ferma”? Rispondono le parole del Salmo: “Il Signore fa sicuri i passi dell’uomo e segue con amore il suo cammino…”.

8

Solo Dio rende sicuri i passi.

9

Solo Dio può davvero sostenere il cammino dell’uomo.

10

Senza Dio si cammina invano. Infatti, se Dio non c’è, dove stiamo andando? Verso il nulla. E se stiamo andando verso il nulla, ad ogni ora che passa dovremmo scambiarci le condoglianze. La logica è logica.

11

Cari pellegrini, qui sta la grande scelta del vivere: camminare sulle sabbie mobili, essere inghiottiti dal nulla melmoso, oppure procedere stabilmente verso l’immutabile, solido, Paradiso?

Al Signore Gesù

Signore, ti chiedo di sostenere i miei passi.

Fa che possa procedere sempre guardando Te che sali sul Calvario e che mi indichi la Via della tua Casa.

Alla Regina dello Splendore

Madre, la mia vita è un cammino.

Ogni giorno, al mattino, sempre ti chiedo di accompagnarmi lungo il cammino del giorno che inizia.

Oggi, con questa borraccia, ancor più te lo chiedo.

Solo con Te potrò arrivare alla stabilità e alla pienezza del mio esistere.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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