dagli scritti di padre Antonio Maria Di Monda ofm.conv. (1919-2007)
Maria è regina perché Madre di Dio. La divina Maternità è il fondamento di tutta la grandezza di Maria. E’ così poco logica la posizione dei Protestanti, in merito. Come si può ritenere Maria una donna come tutte le altre, dopo aver generato il Verbo di Dio incarnato? La madre, proprio per la generazione, acquisisce relazioni e meriti unici: per il figlio essa è uno dei massimi beni e valori. Accanto al Figlio, perciò, nella ricchezza e nella gloria, si pone naturalmente la Madre e nessun altro.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
MARIA SANTISSIMA “PORTA DEL CIELO”
Maria Santissima, Madre di Dio e, per Sua infinita Bontà, Madre nostra, appare fin dall’inizio dell’Era Cristiana in ogni parte del mondo: secondo quali altissimi e misteriosi disegni Divini? A questo e ad altri importanti interrogativi desidera offrire risposte l’ultimo libro pubblicato dalle Edizioni Ares: “Porta del Cielo – Le apparizioni di Maria nella Storia della Salvezza” (pagg. 288, euro 16,80) di suor Daniela Del Gaudio (prefazione di Raffaele Di Muro).
L’Autrice è una suora Francescana dell’Immacolata, docente a Roma di Teologia dogmatica presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e la Pontificia Facoltà di San Bonaventura (Seraphicum); insegna inoltre Ecclesiologia e Mariologia nella Pontificia Università della Santa Croce. È membro del consiglio direttivo della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e direttrice dell’Osservatorio Internazionale per le Apparizioni e i Fenomeni mistici.
Questa sua ultima opera si propone di seguire, attraverso i secoli, i segni della straordinaria presenza della Madre di Dio nella storia, raccontandone le manifestazioni più significative, selezionate fra quella già riconosciute dalla Chiesa, ma offrendo un quadro completo del complesso fenomeno, senza mai perdere di vista questa grandiosa e centrale Verità: Ella, Madre misericordiosa e pietosa, rappresenta da sempre la Porta del Cielo, l’unica in grado di condurci pienamente a Suo Figlio Gesù, e quindi alla Salvezza.