BORRACCIA – 11 maggio

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi ogni tanto. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione, che si sorseggia ogni tanto. I vari punti sono i “sorsi” della meditazione.


L’ACQUA

Mi voglio dedicare a far sempre, col più grande abbandono, la volontà del Signore.

(Santa Teresina del Bambin Gesù)

I SORSI

1

Cari pellegrini, quando in bicicletta si arriva alla fine della salita, è naturale sentirsi il respiro normalizzarsi. I muscoli non sono più tesi e diventa divertente e distensivo seguire la discesa.

2

Non si fa più fatica, ma c’è comunque bisogno di attenzione. Occorre assecondare il mezzo e frenarlo al momento opportuno, altrimenti prenderebbe troppa velocità.

3

Dedicarsi a fare la volontà di Dio ha bisogno di due elementi. Prima di tutto bisogna seguire questa volontà, come il ciclista che segue la forza della discesa. Dall’altra bisogna corrispondere, cioè volere e guidare questa scelta, come il ciclista che in discesa gira il manubrio per seguire le curve e frena quando è necessario frenare.

4

Ecco perché santa Teresina dice “mi voglio dedicare“, che sta a significare la volontà della scelta; e poi utilizza l’espressione “col più grande abbandono“, che vuol dire far sì che nella propria vita faccia tutto Dio.

5

Questa, se ci fate caso, è una immensa bellezza della nostra Fede. Da una parte bisogna stare sereni perché non è certo con le nostre forze che potremo darci ciò che non abbiamo, ovvero la Salvezza ed un’eternità felice. Dall’altra non ci viene chiesta una mortificante paralisi né uno stolto fatalismo, bensì il nostro libero corrispondere.

6

Sant’Agostino lo dice chiaramente: “Chi ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te

7

E’ l’abbraccio: Dio allarga le sue braccia e noi -con la nostra volontà-  dobbiamo stringerci quanto più strettamente a Lui, altrimenti non c’è abbraccio possibile.

8

E’ la discesa del ciclista: non occorre pedalare per procedere, ma occorre tenere bene il manubrio per assecondare la discesa e stare bene in sella per non cadere.

Al Signore Gesù

Signore, dammi la forza di seguire sempre la tua volontà. Che ciò sia la mia unica strada.

E dammi sempre la forza di corrispondere liberamente e di scegliere sempre la Tua volontà.

Alla Regina dello Splendore

Madre, con Te a fianco ciò mi sarà possibile.

Nei momenti più difficili sarai Tu a far sì che non possa distrarmi, o cadere.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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