Ogni cammino ha bisogno di soste in cui si tira il fiato, ci si siede e si riflette per fare il punto della situazione. La “Sosta” è una riflessione su qualche fatto di attualità o di costante importanza.

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di Corrado Gnerre

La Vergine lo disse chiaramente a Melania di La Salette: le patate erano marcite come castigo perché il popolo non rispettava più il riposo festivo.

Si lavorava di Domenica pensando di poter guadagnare di più… e invece le patate non arrivavano nemmeno a Natale. Parole della Madonna.

Già qualche volta ci siamo intrattenuti sul rito domenicale dei centri commerciali (clicca qui) In questi giorni si torna a parlare di chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi per arginare l’aumento dei contagi da Covid.

Insomma, la Domenica sta perdendo tutte le “liturgie”. Ha perso quella vera della Messa Cattolica, già da tempo disertata. Sta perdendo anche le false “liturgie”: quella sportiva (partite di calcio senza spettatori) e niente shopping.

Di proverbi se ne potrebbero trovare tanti. Per esempio: Chi troppo vuole, nulla stringe. Ma quello che ci sembra più consono è un altro: La farina del diavolo, finisce sempre in crusca!

Quando si pensa che il proprio tempo sia solo “proprio” e non un “dono”; che questo debba servire solo ed unicamente a realizzare le proprie ambizioni, il tempo stesso finisce inesorabilmente a mostrare la sua vera natura: non solo sfugge, ma si ritorce nella sua drammaticità.

Pensavamo che si potesse escludere la dimensione sacrale del tempo. Meglio: pensavamo di ri-orientare questa dimensione celebrando noi stessi e il nostro fare; e ci siamo ritrovati a non poter fare più nulla.

Ci siamo ritrovati con una Domenica “crusca”, cioè con un giorno che è diventato uguale (davvero uguale!) a tutti gli altri giorni.

Un giorno in cui volevamo fare troppo… e adesso non riusciremo a fare nulla.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri