Rubrica a cura di Corrado Gnerre
San Carlo Borromeo, prima di confessarsi, si fermava a meditare su tre quadri che aveva fatto mettere nella sua cappellina.
Il primo quadro rappresentava l’Inferno, con i reprobi straziati orribilmente: ciò serviva a incutere un salutare timore.
Il secondo quadro rappresentava il Paradiso, con i beati pieni di gioia: ciò gli infondeva una carica di impegno per evitare il peccato per non perdere la Vita Eterna con Dio.
Il terzo quadro raffigurava il Calvario con Gesù Crocifisso e l’Addolorata: ciò gli riempiva il cuore di dolore per le sofferenze causate a Gesù e a Maria con i peccati, spingendolo a fare fermi propositi di fedeltà e di amore.
Confessarsi in questo modo significava per il Santo purificarsi dalle colpe, ma anche crescere nella Vita di Grazia.
E si ricordi che san Carlo Borromeo si confessava ogni giorno!
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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