Il blog di Marco Tosatti c’informa di un sondaggio di Datafolha che attesta quanto disastrata sia la Chiesa Cattolica in Brasile.

Ben 9 milioni di fedeli hanno abbandonato la Chiesa Cattolica in due anni.

Il Cattolicesimo è realismo e Gesù è maestro di realismo, tant’è che ha detto chiaramente che è dai frutti che si riconoscono gli “alberi”. (Matteo 7).

Dunque, cosa ha prodotto la pastorale cattolica contemporanea nel continente latino–americano?

Ci riferiamo a tutto il continente, perché se l’ “Atene brasiliana” piange , la “Sparta argentina” certamente non ride. Anche lì i dati sono impietosi.

La metafora non è nostra, ma calzante. Vi immaginate un presidente di una squadra di calcio desideroso di vincere un campionato ingaggiare un allenatore che negli ultimi anni ha sempre fatto retrocedere le squadre che ha guidato e dire: “Abbiamo preso un allenatore vincente!“.

Fuori di metafora: le “squadre” delle chiese latino-americane e tedesche “retrocedono” da anni mostrando una crisi spaventosa… e chi detta le linee pastorali della Chiesa universale? I latino-americani e i tedeschi.

A questo poi si aggiunge che bisogna dire che Dio non sarebbe cattolico. Il che legittimerebbe una domanda: “Ma se Dio non è cattolico, perché i fedeli dovrebbero esserlo?“

Ovviamente le questioni sono complesse e per capirle bene rimandiamo ad una Tappa che offriremo prossimamente.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre SEntieri