BORRACCIA – 5 luglio

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi ogni tanto. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione, che si sorseggia ogni tanto. I vari punti sono i “sorsi” della meditazione.


L’ACQUA

Lungo i fiumi di Babilonia noi sedemmo in pianto, ripensando a te, Sion.
(Salmo 136)

I SORSI

1

Cari pellegrini, il poeta Eliot (1888-1965) parlando dell’apostasia del mondo contemporaneo scrive che in esso tutto è buio: “O buio, buio, buio. Tutti vanno verso il buio, / i vuoti spazi interstellari, il vuoto verso il vuoto, / i capitani, i grandi banchieri, gli eminenti letterati, / i generosi mecenati dell’arte, gli statisti e i sovrani, / distinti impiegati statali, presidenti di molti comitati, / industriali e piccoli mediatori, tutti vanno verso il buio. / E’ buio il sole e la luna, e l’almanacco di Gotha. / E la gazzetta della borsa, e il consiglio de direttori, / e freddo il sentimento e perduto il motivo dell’azione. / E noi tutti andiamo insieme a loro, nel silenzio funerale, / funerale di nessuno, perché non c’è nessuno da seppellire.”

2

La malinconia è ciò che colpisce quando si è lontani da Dio.

3

Infatti, in genere, sono le società secolarizzate a produrre più depressione.

4

Certo, i sintomi della malinconia possono colpire tutti, anche i servi del Signore più fedeli. Anzi può verificarsi nelle prove più dure che Dio può permettere. Sono le cosiddette notti: del senso e dello spirito.

5

Ma una cosa sono i sintomi altro le ragioni della malinconia.

6

Quando si è senza il Signore, ci sono tutti i motivi perché vi siano le ragioni della malinconia.

7

Perché? Perché senza Dio la vita diventa inesorabilmente buia, tutto diventa incomprensibile e irrazionale, iniziando dalla constatazione del non sapere dove si stia andando e per quale motivo il tempo stia trascorrendo.

8

Ecco il senso dei versi di Eliot con cui abbiamo aperto la borraccia: tutto è buio quando non c’è la luce di Dio.

9

Guardando i nostri tempi in cui il vero Dio (che è quello cattolico!) è stato escluso dappertutto, ove le leggi che vengono promulgate sono il contrario della Santa Legge di Dio, quando gli stessi ministri di Dio sembrano fare a gara a prendere le distanze da Lui (è notizia di questi anni di bravi parroci che per essersi scagliati contro leggi omosessualiste hanno visto i propri vescovi, invece di difenderli, prendere le distanze da loro scusandosi dinanzi al Mondo) …dicevamo: guardando i nostri tempi, si capiscono coloro che sedevano piangenti e tristi lungo i fiumi di Babilonia con il cuore pieno di malinconia pensando nostalgicamente alla collina di Sion.

10

Ma se la nostalgia è un sentimento tipico e che fa onore all’uomo, esso non deve trasformarsi nell’amara constatazione che nulla sia recuperabile. No, la luce va invocata e, proprio perché desiderata, tornerà. Occorre però, cari pellegrini, che si lotti perché essa ritorni e che si corrisponda aprendole le “finestre” della propria anima.

Al Signore Gesù

Signore, io sono certo che questa tua “lontananza” non durerà.

Il ritorno si scorgerà all’orizzonte, così la luce che dissiperà le tenebre

…e la gioia di un mondo più giusto per i nostri figli, o per i figli dei nostri figli (quando Tu vorrai), si riproporrà nella Storia.

Alla Regina dello Splendore

Madre, Tu che sei la Regina della Speranza e di ogni consolazione, scalda il mio cuore e fa che non rimanga seduto lungo i fiumi di questo caos sociale, ma mi alzi e lotti fino alla morte per che si realizzi la Regalità Sociale del Tuo Divin Figlio.

Solo con Te potrò farcela.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri

 


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