Meditiamo su san Giuseppe… nell’anno a Lui dedicato

Rubrica a cura di Pierfrancesco Nardini

La sua intenzione di lasciarla si spiega per il fatto di aver riconosciuto in lei la forza di un miracolo e di un mistero grandioso. Per avvi­cinarsi ad esso, egli si ritenne indegno” (Origene)

L’umiltà di San Giuseppe è la sua più grande forza.

Anche nel momento durissimo in cui arrivò a pensare di lasciar andare Maria Ss.ma, non lo fece, come pensano alcuni, perché convinto della colpa della Vergine, ma per essersi reso conto della grandezza della situazione.

Conoscendo Maria, era certo della sua purezza e, quindi, di essere in presenza di un fatto straordinario.

La sua prima reazione allora è stata quella di abbassarsi, di allontanare se stesso, ritenendosi indegno di stare al cospetto di una tale grandezza, quasi per non rovinarla.

È quindi molto forte l’insegnamento che ci dà il Santo dei Santi, conforme a quello evangelico: “chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato” (Mt 23, 12).

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