Editoriale – 69° anniversario: perché la Madonna ha pianto a Siracusa?

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Testo del video

In questi giorni ricorre l’anniversario delle lacrimazioni della Madonna di Siracusa.

Il fenomeno iniziò il 29 agosto del 1953 e si protrasse per quattro giorni.

Dal volto di una madonnina di gesso iniziarono a sgorgare delle vere lacrime umane. Le analisi scientifiche ne confermarono la natura.

  L’immagine si trovava sul letto nuziale di una giovane coppia di sposi. Ed è proprio questa collocazione che ci permette di fare qualche riflessione.

La Madonna non dà segni a caso. Né relativamente al segno in sé né relativamente al luogo dove il segno si manifesta.

In questo caso il segno in sé è il pianto; il luogo, un letto matrimoniale, ovvero il segno concreto dell’unione coniugale e quindi della generazione della vita.

Molte volte la Madonna dà dei segni che hanno un valore circoscritto, cioè legato a singole persone e così tutto rimane nel silenzio. Ma se certi fenomeni sono manifesti, cioè hanno una ripercussione pubblica (l’immagine della Madonnina di Siracusa ha pianto per quattro giorni dinanzi a tantissime persone), allora voleva dire che era nella volontà della Provvidenza che fosse da molti conosciuto e che avesse un significato che servisse per molti.

Dunque, la Madonna di Siracusa pianse su un letto matrimoniale e -dicevamo- questo può attenere alla questione della vita.

Infatti sarà a partire soprattutto dagli anni ’60 che inizierà sistematicamente un attacco alla generazione della vita. Un attacco costituito dalla contraccezione chimica, dalle tecniche abortive e dalle conseguenti leggi che ne hanno permesso la legalizzazione, fino ad arrivare ai cosiddetti matrimoni omosessuali con possibile adozioni di bambini.

Ma solo un attacco esterno? Pensiamo di no.

Quando il nemico attacca è perché si è accorto che le difese iniziano ad indebolirsi. Altrimenti aspetterebbe altri momenti.

Qual è la difesa che è venuta meno? Nel periodo postconciliare, pur confermandosi l’illegittimità di separare volontariamente il fine procreativo da quello unitivo nell’unione coniugale,  si è dimenticato che il fine primario di questo atto è quello procreativo. Un indebolimento che ha in un certo qual modo permesso ciò che è avvenuto. Ha permesso cioè di sdoganare nell’immaginario di molti la contraccezione, ma anche altre turpi conseguenze. Infatti, se è possibile unirsi senza procreare, perché non è possibile procreare senza unirsi?

La Madonna a Siracusa ha pianto per ciò che sapeva sarebbe avvenuto: la contraccezione, l’aborto, la profanazione e la relativizzazione del matrimonio… fino al figlio su ordinazione per soddisfare capricci e trastulli individuali.

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3 Comments on "Editoriale – 69° anniversario: perché la Madonna ha pianto a Siracusa?"

  1. Sarò un po’ più dura di voi:
    aborto = omicidio.
    Distruzione della famiglia = distruzione dell’umanità.
    E, come dite voi, con il turpe corollario.

  2. Carla D'Agostino Ungaretti | 30 Agosto 2022 at 9:04 | Rispondi

    Sono d’accordo con Paola. L’aborto è omicidio aggravato dalla premeditazione. E non per motivi solo religiosi: anche per motivi antropologici che dovrebbero essere condivisi anche dagli atei. Infatti il feto è un essere umano al 100% e come l’ordinamento giuridico condanna l’uccisione volontaria di un essere umano, così dovrebbe condannare l’aborto volontario. Si obietta che spesso è la povertà, la malattia, il disagio sociale a indurre la donna all’aborto, ma allora dovrebbe essere lo Stato a intervenire per tutelare la maternità in ogni sua fase, invece la società preferisce cavarsi d’impaccio uccidendo tout court l’innocente che non ha chiesto di venire al mondo ma che, proprio per questo, avrebbe diritto di vivere, studiare, lavorare, amare. Ma guai a gridarlo dai tetti: ormai neppure i cattolici hanno più il coraggio di farlo, perché temono di commettere il reato di “political uncorrectness”, in barba alla libertà di espressione, vera foglia di fico che crede di nascondere l’enorme ipocrisia umana. E intantoil peccato di Lucifero, la superbia (madre di tutti i peccati) continua a dilagare nel mondo.

  3. Bellissimo dono della Provvidenza.Grazie del video con la storia.Dio sia Benedetto!

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