Ribadiamo ciò che abbiamo detto più volte, ovvero una massima fondamentale della teologia spirituale cattolica: se tutto ciò che avviene non necessariamente è voluto da Dio, certamente ciò che avviene è sempre permesso da Dio.
Detto ciò, è ovvio che ci auguriamo che questa emergenza da Covid-19 possa finire quanto prima. Se non altro perché in questa emergenza ci siamo tutti, nessuno escluso. E non è certo un bel sentire.
Non si può però non riflettere sul fatto che nel giro di pochissimo tempo sia cambiato tutto.
Si staglia l’enorme fragilità della nostra condizione: ci vuole pochissimo perché cambino le nostre vite, i nostri progetti, le nostre attese.
Ma si staglia anche l’enorme fragilità di certi “miti”.
In che modo? Ve lo diciamo subito.
1
Dalle piazze in cui l’emblema era quello di sentirsi stretti-stretti (il movimento delle Sardine) …si è passati all’auspicio che si rispettino adeguatamente le distanze gli uni dagli altri.
2
Dalla disinibizione di baciarsi dinanzi a tutti o con chiunque (i baci omosessuali del Festival di Sanremo) …si è passati all’auspicio di non incontrarsi fisicamente: bandite finanche le strette di mano!
3
Dal che bello la globalizzazione e un mondo-nazione senza confini …si è passati all’auspicio che tutti rimangano nei propri Paesi e perfino nelle proprie case.
4
Dal mantra ossessivo dei porti aperti …si è passati all’auspicio che i porti vengano chiusi per evitare l’arrivo di possibili contagiati.
5
Dalla preoccupazione “gretina” di salvare la natura …si è passati all’auspicio di salvarsi dalla natura (il Covid-19 è natura!)
6
Dall’ideologia di emancipare quanto più presto i bambini dalla famiglia (asili obbligatori) …si è passati all’auspicio di far restare i bambini quanto più tempo a casa.
7
Dall’impegno di bandire quanto più possibile la plastica …si è passati all’auspicio che s’intensifichi quanto più la produzione di un materiale plastico qual è la mascherina sanitaria.
8
Dalla paura dell’innalzamanto climatico come spauracchio dell’inquinamento climatico antropico …si è passati all’auspicio che il caldo arrivi quanto prima con la speranza che inibisca la forza del virus.
9
Dal mito dei genitori entrambi in carriera …si è passati all’auspicio di ottenere dal governo sussidi economici perché almeno un genitore possa rimanere a casa per accudire i figli privati della scuola.
Insomma, pochi giorni e tutto si è ribaltato.
Un tempo (quando si era più seri) si diceva: L’uomo propone e Dio dispone.
Appunto!
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Verissimo