MESSA DEL GIORNO (con meditazione) – San Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della chiesa (344/354-407)

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


San Giovanni Crisostomo (344/354-407) fu vescovo di Costantinopoli. Con sant’Atanasio, san Gregorio Nazianzieno e san Basilio forma il gruppo dei quattro grandi dottori della Chiesa d’Oriente. La sua efficace eloquenza, conosciuta in tutto l’Oriente, gli valse il soprannome di Crisostomo, cioè “bocca d’oro”. Il popolo di Costantinopoli, avido di ascoltarlo, si affollava nella cattedrale. Il suo coraggio nel bollare i vizi gli procurò l’esilio dove subì ogni sorta di maltrattamenti. Morì il 14 settembre del 407. Il 27 gennaio è l’anniversario della traslazione delle sue reliquie. Il suo corpo riposa nella Basilica di San Pietro. 


Introito

(Ecclesiastico 15,5)

Dio gli aprì gli occhi in mezzo all’assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d’intelligenza; lo coprì col manto della gloria.

(Salmo 91,2)

E’ bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome.


Epistola

(2 Timoteo 4,1-8)

Carissimo, ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire e giudicare i vivi e i morti, per la sua venuta e per il suo regno, predica la Parola, insisti a tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con paziente insegnamento; perché verrà un tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di novità, si creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà dietro a favole. Ma tu veglia sopra tutte le cose, sopporta le afflizioni, compi l’ufficio di predicare il Vangelo, adempi il tuo ministero e sii temperante. In quanto a me, il mio sangue sta per essere versato come una libazione e il tempo del mio scioglimento dal corpo è vicino. Ho combattuto la buona battaglia, ho conservato la fede. Non mi resta che ricevere la corona di giustizia, che mi darà in quel giorno il Signore, giusto giudice; e non solo a me, ma anche a quelli che desiderano la sua venuta.


Graduale

(Ecclesiastico 44,16)

Ecco il grande pontefice, che nella sua vita piacque a Dio.

(Ecclesiastico 44,20)

Non si trovò alcuno simile a lui nell’osservare la legge dell’Eccelso. Alleluia, alleluia.

(Giacomo 1,12)

Beato l’uomo che supera la prova; perché dopo esser stato provato, avrà la corona di vita. Alleluia.


Vangelo

(Matteo 5,13-19)

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per porla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge i Profeti, ma a completare. In verità in verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato sarà tenuto grande nel regno dei cieli.


Meditazione

  1. Lo coprì con un manto di gloria…dice l’Introito citando l’Ecclesiastico. 
  2. San Giovanni Crisostomo è famoso soprattutto per la forza e la bellezza della sua parola.
  3. Venne chiamato “bocca d’oro”, perché prima di tutto insegnava la verità con precisione e poi perché tale insegnamento era corredato dalla bellezza del suo eloquio.
  4. Certo, si trattava di un dono che il Signore diede a lui e che dà anche ad altri, anche se non a tutti, ma che fa capire una cosa importante: la Verità non può che essere bella, cioè non può che essere armoniosa, in quanto si lega perfettamente con la vita e le realtà delle cose.
  5. E’ quando si dice il falso, o si sminuisce il vero, che allora la parola (anche se può conservare suadenza) non può mai essere bella.
  6. Lo coprì con un manto di gloria...la parola “manto” richiama a ciò che adorna.
  7. Chi ascoltava il Crisostomo percepiva che ciò che egli diceva non solo soddisfaceva la mente, ma appagava anche il cuore.

Alla Regina dello Splendore

  1. Madre, rimanendo vicino a Te e scegliendoti come Guida, potrò sempre capire come la parola del tuo Divin Figlio è Verità e anche Bellezza. 
  2. Verità per la mia intelligenza, Bellezza per la mia vita.
  3. Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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