San Pio da Pietrelcina: “Dense nubi si aggirano all’orizzonte della Chiesa”

La situazione è quella che è, eppure oggi ci sono tanti che, con vero accecamento dell’intelligenza, pretendono affermare che forse la Chiesa non è mai stata tanto libera e consapevole della sua missione come in questi tempi. Un’espressione di questo tipo la disse anche il cardinale Martini poco prima di morire.

I santi però hanno ben altre “antenne” e capiscono bene. Addirittura capiscono ancor prima che certe cose diventino manifeste, cioè evidenti.

San Pio da Pietrelcina, in una lettera del lontano 3 dicembre 1912, scrivendo al suo direttore spirituale, padre Agostino di San Marco in Lamis, scrive queste testuali parole: Preghiamo, padre mio, affinché il Signore voglia allontanare dalla Chiesa le dense nubi che si aggirano all’orizzonte della Chiesa.”

Ripetiamo: la lettera è del 1912!

Negare che queste parole non siano valide per l’oggi, è come negare l’evidenza che il Sole asciughi e che l’acqua bagni!

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1 Comment on "San Pio da Pietrelcina: “Dense nubi si aggirano all’orizzonte della Chiesa”"

  1. Don Attilio Negrisolo (1926/2003), figlio spirituale di padre Pio, è stato il mio padre spirituale e stralcio da una sua meditazione: “Gi avvenimenti di Fatima rappresentano il più grande intervento di Dio dal tempo di Cristo e degli Apostoli; non c’è mai stato un fatto così grande, più clamoroso di Fatima. L’intervento di Fatima è stato un evento di Grazia e di Misericordia… Chi ha vissuto al massimo il messaggio di Fatima? In Italia è stato Padre Pio: lo ha vissuto in maniera tale da costituire lui stesso il più grande intervento di Dio nel nostro secolo assieme a Fatima. L’ultima parte del segreto di Fatima dice: … “un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo…” Questa visione ai pastorelli è avvenuta il 13 luglio 1917 a Fatima. In Italia… adesso capite perché bisogna studiare padre Pio… Dunque padre Pio sei anni prima nel 1911 si trovava nella cittadina di Venafro, vicino a Montecassino, nel Convento dei Cappuccini, ebbe la visione non di un Angelo ma di Cristo stesso con la spada di fuoco che voleva incendiare il mondo… dice padre Pio che Gesù voleva distruggerci tutti… Davanti all’ira di Dio contro il genere umano, padre Pio, prima che scoppiasse la prima guerra mondiale si è buttato davanti a Gesù Cristo con questa richiesta: se vuoi distruggere i fratelli colpisci me: pago io per tutti. Padre Pio ha fermato Gesù Cristo, naturalmente se Gesù si è fatto vedere qui in Italia i primi che sarebbero caduti sotto il Suo castigo sarebbero stati proprio gli italiani; infatti Gesù con Padre Pio si lamenta dell’Italia e nel 1915 poco prima del 24 maggio, Gesù ha chiamato l’Italia: nazione adultera! Nelle lettere di Padre Pio si legge che lui viveva il castigo di Dio su ogni anima; quando andavano a confessarsi da lui, vedeva l’ira di Dio sul peccatore. Allora Padre Pio: “Dovevo compiere questa operazione mentre confessavo: fermare Gesù Cristo con una mano e con l’altra dare uno scapaccione alla persona che sto confessando perché si svegli! E mi tocca fare sempre questo lavoro, mettermi tra l’ira di Gesù e il peccatore; fare continuamente come faceva Mosè: Dio colpisci me, ma risparmia il popolo”! Il 4 novembre 1918 finisce la guerra: Padre Pio si era offerto vittima e l’immolazione era stata accolta da Dio. La grazia era stata concessa! La trasverberazione e le stigmate del 1918 sono la conferma”.

    mariacicerchiacasati

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