Professore di teologia e predicatore a Lovanio, poi teologo controversista a Roma, ebbe per penitente San Luigi Gonzaga. San Roberto Bellarmino fu mandato da Sisto V in missione diplomatica in Francia; divenne in seguito provinciale dei Gesuiti a Napoli e nel 1599 fu elevato agli onori della porpora. Rese i più segnalati servizi ai Papi del suo tempo. Con i suoi libri di controversie inflisse dei colpi terribili all’eresia protestante, mentre il suo Catechismo, tradotto in quaranta lingue, diffondeva ovunque una solida conoscenza della dottrina cristiana. San Roberto morì a Roma il 17 settembre 1621; fu canonizzato da Pio XI nel 1930 e proclamato dottore della Chiesa nel 1931.
Introito
(Ecclesiastico 15,5 e Salmo 91,2)
Nel seno della Chiesa il Signore gli ha dischiuso la bocca; lo riempì di sapienza e di intelligenza: lo rivestì di un manto di gloria, alleluia, alleluia.
E’ buona cosa rendere grazie al Signore, e inneggiare al tuo nome, o Altissimo.
Lettura
(Sapienza 7,7-14)
Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza; implorai e venne in me lo spirito della sapienza. La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; non la paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l’oro al suo confronto è un po’ di sabbia e come fango sarà valutato di fronte ad essa l’argento. L’amai più della salute e della bellezza, preferii il suo possesso alla stessa luce, perché non tramonta lo splendore che ne promana. Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. Godetti di tutti questi beni, perché la sapienza li guida, ma ignoravo che di tutti essa è madre. Senza frode imparai e senza invidia io dono, non nascondo le sue ricchezze. Essa è un tesoro inesauribile per gli uomini; quanti se lo procurano si attirano l’amicizia di Dio, sono a lui raccomandati per i doni del suo insegnamento.
Vangelo
(Matteo 5,13-19)
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure uno iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Meditazione
- La Sapienza vale più di tutta la ricchezza, di tutta la potenza, di tutta la bellezza.
- Perché, senza la Sapienza, si possono avere tante cose, ma non si ha il Tutto delle cose.
- Senza Sapienza, non si può scegliere Dio.
- Senza Sapienza, non si può capire che ciò che conta è solo essere con Dio: vivere di Lui.
Colloquio
- Signore, donami la Sapienza.
- Fa che che io la possa amare e stringere a me affinché non vada perduta.
- Che possa anche perdere tutto, ma non il dono della Sapienza.
- Posso anche non conoscere tante cose, l’importante che capisca che solamente Tu conti.
- Regina dello Splendore, Madre della Sapienza, con Te a fianco vivrò della Sapienza del Tuo Divin Figlio.
- Questo mi basta.
- Questo è Tutto!
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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