Un famoso banchiere del XVIII secolo affermò: “Datemi il controllo della moneta di una nazione e per me sarà irrilevante chi farà le leggi.”
Ci siamo arrivati.
Oggi le Banche Centrali sono le uniche istituzioni ad emettere moneta.
Si tratta di banche a gestione privata, per cui non sono portate -per loro stessa natura- a pensare all’interesse nazionale e collettivo.
Queste Banche fanno due cose.
La prima: stampano moneta fiduciaria, “allo scoperto”, senza cioè un vero e proprio valore reale.
La seconda: stampano la moneta “da prestare” in una percentuale eccessivamente maggiorata. Addirittura fino a 90 volte superiore alla ricchezza che realmente posseggono.
Dunque queste Banche non solo prestano soldi che in realtà non possiedono, ma a propria discrezione li possono immettere nell’economia, accrescendo come vogliono il proprio potere.
E allora diciamola tutta: non è vero che non ci sono soldi, poiché è possibile stamparli e crearli dal nulla.
E’ il sistema del “signoraggio bancario” che crea miseria, perché questo sistema viene usato come mezzo di controllo dell’economia e così i soldi finiscono nei centri del potere finanziario.
Da qui anche l’impossibilità che queste Banche possano fallire, perché, qualora fallissero, scatenerebbero il panico nelle Borse e distruggerebbero l’economia
E così i loro manager, forti di questo, agiscono con palese spregiudicatezza.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Semplice ed ineccepibile. Ma quanti comprenderanno?