SOSTA – Boom della “pillola dei 5 giorni dopo”… e noi continuiamo a dare il latte al gatto!

Aumento esponenziale della vendita della cosiddetta “pillola dei cinque giorni dopo”. Ne dà notizia il corriere.it (clicca qui).

Cari pellegrini, nel sito potete trovare una scheda nell’Archivio del Pellegrino che può esservi utile per fare apostolato sulla questione della sessualità prematrimoniale (clicca qui).

Torniamo alla notizia.

Questa “pillola” richiama due questioni, quella della sessualità prematrimoniale e quella della sacralità della vita, cioè -nel caso specifico- dell’aborto.  Infatti, questo strumento non può essere considerato limitatamente un contraccettivo (ricordiamo che anche la contraccezione è moralmente illegittima), in quanto il suo intervento non avviene prima del concepimento, ma solo a concepimento avvenuto. E’ quindi uno strumento abortivo.

Cari pellegrini, anche una notizia come questa ci deve mettere dinanzi alle nostre responsabilità.

La prima responsabilità è quella di aver costruito per i nostri figli una società dissolutiva. Non solamente una società in dissoluzione, bensì una società che inserisce tale processo nell’esistenza del giovane. L’approccio irresponsabile alla sessualità è il segno di una mancanza di governare se stessi, perché ormai il giovane non sa più chi è e non sa più perché dovrebbe essere suo dovere salvaguardare se stesso, i suoi affetti, e una possibile vita. Se il dovere non esiste più, ma solo i diritti, anche il dovere di conservarsi sparisce; appunto: si dissolve!.

Poi, cari pellegrini, c’è una seconda responsabilità. Quella di non voler reagire. Qui non facciamo riferimento ad eventuali impossibilità. Molte volte ci si accorge che su queste questioni è come combattere contro mulini a vento. Ci riferiamo non al non poter, bensì al non voler reagire. In una canzone della fine degli anni’70 di un noto cantautore italiano, Mario Lavezzi, il cui testo è di Oscar Avogadro, si dice rivolgendosi ad un professore, cioè ad un educatore: “Ci hanno rubato tutto, e tu che cosa hai fatto? Nella tua casa continuavi a dare il latte al gatto!”

Immagine rappresentativa di un’accidia che diviene connivenza e complicità.

La complicità di pensare che tutto vada bene e che, tutto sommato, questi non siano problemi importanti.

Cari pellegrini, preghiamo l’Immacolata, Madre della Purezza, affinché non si cada in questo baratro. Affinché non ci cadiamo noi e il nostro misero apostolato… ma affinché non ci cadano i nostri Pastori… sempre che non ci siano già caduti.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

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1 Comment on "SOSTA – Boom della “pillola dei 5 giorni dopo”… e noi continuiamo a dare il latte al gatto!"

  1. Heⅼlo mates, pleaѕant piece of writing and nice arguments commented here, I am actually enjoying by
    thesе.

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