SOSTA – Un bell’esempio di san Tommaso sui peccati veniali

Le colpe lievi non rendono sacrilega la Comunione. Anzi, la Comunione cancella i peccati veniali.

Prima della Comunione è consigliabile, però, purificarsi dai peccati veniali con un atto di contrizione perfetta, così da rendere più fruttuosa la Comunione stessa.

San Tommaso d’Aquino utilizza questo paragone:

Il legno asciutto al fuoco divampa la fiamma; il legno umido fa resistenza. L’anima con i peccati veniali è come legno umido dinanzi al fuoco dell’Eucaristia.

Più chiaro di così!

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

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1 Comment on "SOSTA – Un bell’esempio di san Tommaso sui peccati veniali"

  1. si parla sempre di perdono e mai di condono.Il condono è legato ai peccati gravi.Se capisco che commetto un peccato grave e decido con consapevolezza di non commetterlo più vengo immediatamente non solo perdonato ma condonato.Dio dimentica il peccato grave da me commesso e non pago pena,perché ho capito e questo peccato non lo commetto più.In parole povere se decido di non fumare più non fumo più.Il perdono come prestazione mi fa ricadere nel peccato e non c’è in me conversione e questo peccato lo ripeto.

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