di Pierfrancesco Nardini
“Senza di me non potete far nulla” dice Gesù (Giovanni 15, 5).
Queste parole dovrebbero essere sempre nella nostra mente, soprattutto in situazioni come quella attuale.
La quasi totale dimenticanza di Dio, della dimensione soprannaturale della vita, da parte degli uomini comporta l’inevitabile appiattimento sull’aspetto terreno.
Si sfocia nell’immanenza e si vive come se ci fosse solo questa vita e non anche quella eterna.
Di per sé tutelare la salute è giusto (dobbiamo trattare bene anche il corpo, oltre all’anima), ma diventa un problema se assurge ad unico valore, perché, in tal modo, si perde di vista il fine principale dell’uomo.
In queste righe vogliamo ricollegarci alle parole di Cristo solo per notare un atteggiamento molto diffuso in questo periodo di estrema difficoltà.
Sono pochi quelli che si affidano a Cristo ed in Lui confidano. Sono veramente rare le persone che credono (davvero!) che l’arma più forte in questo frangente sia la preghiera.
La maggior parte delle persone cerca soluzioni solo umane, si affida solo a uomini (che, sia chiaro, molto spesso affrontano le situazioni al meglio possibile, si guardi ai medici ed agli infermieri in questi mesi).
La risposta umana in situazioni come quella attuale, insomma, molto spesso è sicuramente anche valida. Ma è sempre la validità di rimedi finiti, limitati. Come lo è l’uomo.
Quando Gesù dice che nulla (nulla!) possiamo senza di Lui, non fa una metafora, non assolutizza qualcosa di relativo. No. Dice quel che è.
Solo affidandoci veramente al Signore potremo avere frutti ottimi in ogni cosa. Solo confidando veramente in Lui potremo esser certi di ottenere il bene migliore per noi (che poi non sempre è quello da noi pensato).
Sant’Alfonso Maria de Liguori, per ricordare quanto abbia effetto la preghiera presso Dio, dice che “basta leggere nelle Divine Scritture le innumerabili promesse, che fa Dio a chi prega, così nell’antico, come nel nuovo Testamento” (Del gran mezzo della preghiera, II, 33).
Preghiamo allora con sempre più forza e fede Nostro Signore, affinché si torni prima possibile alla vita senza paure e con meno conseguenze possibili.
Perché “tutto potremo coll’Orazione, per mezzo di cui ci darà il Signore quella forza, che noi non abbiamo” (op. cit., II, 34).
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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