Noi de Il Cammino dei Tre Sentieri siamo convinti che sia importante ribadire che Dio è Somma Verità, Somma Bontà e Somma Bellezza. Che la Verità Cattolica non solo è “vera” ma è anche “bella”, che non solo soddisfa pienamente l’intelligenza con la sua inappuntabile logica, ma anche il cuore con il suo costitutivo e irresistibile fascino. Ed ecco perché le nostre meditazioni devono muovere anche dalla contemplazione della Bellezza, utilizzando quella che si è soliti definire la “Via Pulchritudinis”… appunto: la “Via della Bellezza”, che è il Terzo Sentiero de “Il Cammino dei Tre Sentieri”
Pal Szinyei Merse (1845-1920), Campo di papaveri, anno 1896
Un sentiero procede, ma accanto ve ne è un altro: un sentiero fatto da bellissimi papaveri che seguono lo stesso itinerario. La donna e la figlioletta camminano. Forse anche un po’ stanchi. Non sappiamo da quanto stiano camminando né tantomeno quanto tragitto ancora li attenderà E -chissà- verrà anche il momento in cui la povera donna dovrà faticosamente prendere in braccio la sua piccola perché si possa proseguire.
Ma quella distesa di fiori che procede parallelamente sembra dire che il camminare non è mai davvero stancante né monotono. C’è sempre una Bellezza che è disposta ad accompagnare. C’è sempre una Bellezza che rende meno faticoso il cammino; anche se si fanno sempre le stesse cose, anche se si percorre lo stesso identico sentiero.
Ma occorre saper scorgere questa Bellezza. Occorre saper capire quanto questa sia accanto… quanto teneramente accompagni.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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