Viaggiando ci si incanta per ciò che incontra il nostro sguardo. Meraviglie succedono a meraviglie. E nella loro diversità, s’incontra l’unità del Bello che dimostra come tutto abbia bisogno di ricondursi all’unica Presenza. Quella stessa che ha fatto sì che esistesse tutto e che vuole che questo tutto possa essere orientato a Lui. Osservando, contemplando, e soprattutto incantandosi dinanzi alla Bellezza della natura o di ciò che l’uomo ha costruito, si capisce quanto sia giusto coglierne il significato per poi lodare e ringraziare.
La vita dell’uomo è in un certo senso inclinata, perché attratta verso il dopo. Compio ciò che devo compiere in questo momento, penso ciò che devo pensare in questo momento, ma già, con tutto me stesso, sono proiettato verso ciò verrà e ciò che dovrò fare. Questo è nella natura dell’uomo che lo rende consapevole del trascorrere del Tempo.
Ma l’uomo non è solo inclinato verso il dopo, è inclinato anche verso l’oltre. All’uomo non basta il nunc (l’ora), ma non basta nemmeno l’hic (cioè il qui). C’è in lui un desiderio insopprimibile a “sporgersi” oltre il momento, ma anche oltre lo spazio.
Volendo utilizzare un’immagine simbolica è come se l’uomo costruisse nella sua vita continuamente “balconi”, così da potersi “sporgere”, guardare più in là e capire che non solo c’è un mondo oltre la sua dimora, ma che c’è anche un mondo che dà senso alla sua dimora.
Questi “balconi”, però, non possono essere solo dei semplici balconi. Devono essere anche belli, anzi bellissimi. Devono essere costruiti con precisione, con gusto, con arte.
Come i balconi del barocco siciliano. Lo sporgere è sostenuto da figure imponenti, raffinate e ben scolpite. Perché? Non potevano a quei balconi bastare semplicemente dei lineari sostegni? No, non potevano bastare. Perché ogni atto umano deve essere adornato di bellezza. Soprattutto quell’atto che è solo dell’uomo, come sporgersi per riconoscere che c’è un dopo non esito del caso ma del volere della Provvidenza; e per scoprire che c’è un oltre e non l’abisso del Nulla.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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