MESSA DEL GIORNO (con meditazione) – Santi Simone e Giuda Taddeo, Apostoli

San Simone fu soprannominato Cananeo o Zelote per distinguerlo da S. Pietro e da S. Simone, che succedette a S. Giacomo il Minore nella sede vescovile di Gerusalemme. Dopo la sua chiamata fu zelantissimo per la gloria del Maestro. Egli mostrò una santa indignazione contro quelli che disonoravano colla loro condotta la fede che professavano. Il Vangelo parla poco di questo santo Apostolo; tutto quello che riferisce di lui è che il Divin Maestro lo ammise nel numero dei suoi Apostoli. Egli ricevette insieme agli altri lo Spirito Santo nel gran giorno della Pentecoste e fu sempre fedelissimo alla sua vocazione. Predicò la divina parola ai popoli dell’Egitto e della Mauritania. Recatosi nella Persia insieme a San Giuda Taddeo furono assaliti da sacerdoti idolatri e da quelli Simone fu crocifisso dopo aver sofferto i più atroci tormenti per il santo nome di Gesù Cristo. Si ritiene che gran parte delle sue reliquie si trovino nella chiesa di S. Pietro a Roma e nella cattedrale di Tolosa. (santodelgiorno.it)


Introito

(Salmo 138,17)

I tuoi amici, o Dio, sono sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.

(Salmo 138,1-2)

Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando siedo e quando sorgo.


Epistola 

(Efesini 4,7-13)

A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto: Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini. Ma che significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose. È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.


Graduale

(Salmo 44,17-18)

Li metterai come capi in tutta la terra, conserveranno il ricordo del tuo nome, Signore. Al posto dei tuoi padri ci saranno i tuoi figli; perciò i popoli ti renderanno lode. Alleluia, alleluia.

(Salmo 138,17)

I tuoi amici, o Dio, sono sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato. Alleluia.


Vangelo

(Giovanni 15,17-25)

Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri. Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.


Meditazione

  1. …amatevi gli uni gli altri… dice Gesù nel Vangelo.
  2. Perché dobbiamo amarci? Per un semplice motivo: perché Dio ci ama.
  3. E, proprio perché Dio ci ama, Dio ha dato suo Figlio per la nostra salvezza.
  4. Dio, inoltre, è Amore: Deus caritas est.
  5. Dunque, l’amore non è un optional, c’è o non c’è va bene lo stesso, né tantomeno l’amore è un semplice “contorno”. No, l’amore deve essere “sostanza”!
  6. Certo, quello a cui ci obbliga Gesù, non è un amore come puro sentimento vacuo, bensì l’amore in Lui, cioè nel riconoscimento della sua signoria.
  7. Il prossimo va amato, perché prima si ama Dio: non c’è vero amore se non in Dio, che è l’unica fonte dell’amore.

Alla Regina dello Splendore

  1. Madre, non c’è creatura nell’universo intero che ami Dio e gli uomini più di Te.
  2. Aiutami ad essere segno nel mondo dell’amore del tuo Divin Figlio.
  3. Mettimi alla scuola del tuo amore.
  4. Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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