Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Introito
(Salmo 89,1; 89,2)
Signore, Tu fosti per noi di rifugio in ogni generazione; da e per tutta l’eternità Tu sei.
(Salmo 89,2)
Prima che fossero creati i monti o formati la terra ed il mondo, da e per tutta l’eternità, Tu sei.
Epistola
(Isaia 55,6-11)
Cercate il Signore mentre si fa trovare, invocatelo mentre è vicino. L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.
Graduale
(Salmo 140,2)
Si diriga, o Signore, la mia preghiera come incenso al tuo volto. Il levarsi delle mie mani come sacrificio della sera.
Vangelo
(Matteo 21,10-17)
Entrato Gesù in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione e la gente si chiedeva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea». Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: «La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri». Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì. Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide», si sdegnarono e gli dissero: «Non senti quello che dicono?». Gesù rispose loro: «Sì, non avete mai letto: Dalla bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurata una lode?». E, lasciatili, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.
Meditazione
- Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie… dice nell’Epistola il Libro di Isaia.
- Quante volte succede di trovarsi a situazioni del tutto incomprensibili e chiedersi: Perchè Dio sta permettendo questo? Che senso ha?
- La risposta ovviamente non è semplice, eppure c’è.
- Prima di tutto bisogna convincersi che tutto ciò che Dio permette ha un senso; un senso che può immediatamente sfuggirci, ma che c’è.
- Tutto, infatti, è sotto il governo di Dio; ed Egli, quando permette il male, è sempre disposto, previa la nostra libera corrispondenza, a trasformarlo in un bene superiore.
- Tutto questo, però, tende a sfuggirci. Perché? Perché -appunto- i nostri pensieri non sono i pensieri di Dio, le nostre vie non sono le vie di Dio.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, non ti chiedo di capire tutto ciò che accade nella mia vita.
- Ti chiedo, però, che rimanga sempre accanto a Te, perché, solo così, la volontà del tuo Divin Figlio sulla mia vita diventerà per me, pur nel dolore e nella prova, lieta consolazione.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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