Introito
(Salmo 30,10, 16, 18 e 2)
Abbi pietà di me, o Signore, perché sono angustiato, liberami e salvami dalle mani dei miei nemici e dei miei persecutori; Signore, che non sia confuso, perché ti ho invocato. In Te io spero, o Signore; che non sia confuso in eterno! Tu sei giusto: salvami e liberami. Abbi pietà di me. Infondi benigno, o Signore, la tua grazia nei nostri cuori, affinché, rintuzzando i nostri peccati con volontaria penitenza, sopportiamo una sofferenza temporale piuttosto che essere condannati all’eterno supplizio.
Lettura
(Geremia 17,13-18)
Speranza d’Israele, o Signore, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il Signore, la sorgente delle acque vive. Guariscimi, Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo; poiché tu sei la mia lode. Ecco, essi mi dicono: «Dov’è la parola del Signore? Che essa si compia, dunque!» Quanto a me, io non mi sono rifiutato di essere loro pastore agli ordini tuoi né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai; quanto è uscito dalle mie labbra è stato manifesto davanti a te. Non essere per me uno spavento; tu sei il mio rifugio nel giorno della calamità. Siano confusi i miei persecutori; non io sia confuso siano spaventati essi, non io sia spaventato; fa’ venire su di loro il giorno della calamità e colpiscili con doppia distruzione!
Graduale
(Salmo 34,20,22)
Mentre mi rivolgevano parole di pace, i miei avversari congiuravano. Tu hai visto, Signore; non restare muto; non allontanarti da me.
Tractus
Non trattarci, Signore, secondo i nostri errori, non punirci secondo le nostre colpe.
(Salmo 78,8-9)
Non ricordarti con noi delle colpe antiche: presto ci venga incontro il tuo affetto, perché siamo molto deboli. Aiutaci, o Dio della salvezza; e per la gloria del tuo nome, liberaci o Signore e perdona i nostri errori per amore del tuo nome.
Vangelo
(Giovanni 11,47-54)
Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione». Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera». Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.
Meditazione
- Il Vangelo conclude dicendo che Gesù, per evitare di essere subito arrestato, non si faceva vedere in pubblico tra i Giudei, ritirandosi nella regione vicina al deserto.
- Certamente ciò che mosse Gesù non fu né la paura né tantomeno il volere per sempre sfuggire alla condanna.
- Il motivo è precisato nel Vangelo: per trattenersi ancora con i suoi discepoli.
- Insomma, non era giunto il momento. Qualcosa doveva ancora essere fatto.
- Servire bene Dio vuol dire anche accettare i tempi che la Provvidenza tesse precisamente nella vita di ognuno.
- I nostri tempi non sono i tempi di Dio.
- I nostri progetti non sono i progetti di Dio.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, insieme a Te e condotto da Te, capirò bene ciò che il tuo Divin Figlio ha preparato per me.
- Soprattutto accetterò tutto della sua volontà.
- Accetterò anche la scansione dei singoli attimi che Lui stesso dall’eternità mi ha preparato.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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