Noi de Il Cammino dei Tre Sentieri siamo convinti che è importante ribadire che Dio è Somma Verità, Somma Bontà e Somma Bellezza. Che la Verità Cattolica non solo è “vera” ma è anche “bella”, che essa non solo soddisfa pienamente l’intelligenza con la sua inappuntabile logica, ma anche il cuore con il suo costitutivo e irresistibile fascino. Ed ecco perché le nostre meditazioni devono muovere anche dalla contemplazione della Bellezza, utilizzando quella che si è soliti definire la “Via Pulchritudinis”… appunto: la “Via della Bellezza”, che è il Terzo Sentiero de “Il Cammino dei Tre Sentieri”.
- È dura rimanere vedova così giovane e con due bambini da educare, assistere e sfamare. È dura, ma non si può cedere.
- Il volto della donna è chiaro. Bisogna resistere. Quella morte non deve dissolvere tutto. Il pericolo della disperazione può essere prossimo, troppo vicino. Ma c’è chi ha detto che la morte ha ormai perso il pungiglione: Dov’è, o morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione? (1 Corinti 15).
- Non c’è né tempo né difficoltà che possa contendere al volto della giovane madre una possibile vittoria. E’ un volto che sembra duro, ma si tratta di una durezza che serve solo ad esprimere l’intento di non voler cedere. Un’apparente durezza che è, invece, la dolcezza della resistenza. Quel volto ha vinto. Ha già vinto.
Dio è Verità, Bontà e bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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