Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Dire sempre cose giuste non è facile, anzi è difficilissimo. Poter dare la risposta sempre corretta è una maestria che solo pochi, anzi pochissimi, hanno. Ma se ci si mette alla scuola del Signore, allora tutto può diventare più facile. Se si chiede questa grazia non per fare personalmente bella figura, bensì per servire la Verità, allora Dio non può non venire in aiuto. Un esempio per capire. A chi chiedeva a san Felice da Cantalice (1515-1787) come facesse a parlare così bene, egli rispondeva di essere un povero ignorante che si contentava di conoscere solo sei lettere, cinque rosse e una bianca. Le lettere rosse: le cinque Piaghe di Gesù Crocifisso. La lettera bianca: l’Immacolata. Raccomandava agli altri di pregare per lui, affinché Gesù e Maria gli facessero tenere bene in mente e nel cuore quelle sei lettere, per studiarle a fondo e capirle sempre meglio giacché esse solo gli bastavano. Così san Felice Cantalice otteneva la grazia di ben parlare, perché il suo desiderio era che tutto ciò che dovesse dire fosse solo frutto del suo amore per Dio e per la Sua Verità.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Be the first to comment on "SOSTA – Vuoi dire cose giuste? Segui l’esempio di san Felice da Cantalice"