BORRACCIA – 29 aprile

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi ogni tanto. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione, che si sorseggia ogni tanto. I vari punti sono i “sorsi” della meditazione.


L’ACQUA

Dice Gesù: “Se rimanete fedeli alla mia Parola (…), conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.”
(Giovanni 8)

I SORSI

1

Cari pellegrini, cosa fa il contadino quando semina? Spera. Spera che ciò che sta seminando fiorirà. Si tratta proprio della speranza così come la intende il Cristianesimo e non il Mondo. Quella del Mondo è incertezza: speriamo che domani farà bel tempo, speriamo che succeda questo piuttosto che altro, ecc… La Speranza cristiana è invece un’altra cosa, è certezza di ciò che avverrà anche se ancora non è avvenuto.

2

Ed ecco perché ciò che fa il contadino, quando semina, è conforme alla caratteristica della speranza cristiana. Questi semina sapendo che, indipendentemente dal tempo o da quant’altro, verrà fuori qualcosa. Nel seme vi è una “promessa” che non può venire meno.

3

Nell’acqua di questa borraccia Gesù ci dice di essere fedeli alla sua Parola e che, se lo saremo, non solo conosceremo la verità, ma questa ci renderà liberi, cioè ci farà essere pienamente noi stessi, ci realizzerà completamente.

4

Ritorniamo al contadino e immaginiamolo dietro la finestra della sua fattoria che guarda il campo da poco seminato.

5

La pioggia cade a dirotto, il cielo è tempestoso, ci sono lampi e fulmini, il terreno ovviamente si riempie di acqua, ma egli è sicuro che, malgrado quel fracasso, i semi che ha gettato, nel silenzio, stanno lentamente fruttificando.

6

Sopra c’è lo sconvolgimento, nel profondo del terreno la tranquillità.

7

Tutto si sta sviluppando serenamente.

8

Anzi, la pioggia intensa che impiastriccia tutto, rendendo impraticabile il terreno, è indispensabile perché possa proseguire quella lenta e tranquilla crescita.

9

Cari pellegrini, questa immagine quanto è simile alla nostra vita!

10

Quante volte siamo tentati di non rimanere fedeli alla Parola di Gesù perché la tempesta opprime i nostri giorni? Eppure Egli lo ha detto: se rimarremo fedeli, conosceremo la Verità e questa risolverà completamente il nostro esistere.

11

Quante volte non sappiamo rimanere tranquilli, sicuri che, fedeli alla Promessa, quelle tempeste si trasformeranno certamente in giornate di sole.

12

Quante volte non sappiamo essere quel contadino che dietro ai vetri della finestra non si preoccupa di ciò che sta accadendo fuori, ma solo spera per ciò che vedrà di lì a poco, grazie a ciò che sta accadendo tranquillamente e lentamente nel profondo del terreno.

Al Signore Gesù

Signore, io voglio amare la tua Verità più di me stesso, perché senza di essa non sarei nulla.

Signore, fa che possa essere sempre fedele alla tua Parola.

Che io attenda lentamente… e che attenda serenamente.

Alla Regina dello Splendore

Madre, insieme a Te rimango fedele alla Promessa del tuo Divin Figlio.

Madre della Verità, perché davvero l’hai generata, sostienimi.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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