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Testo

Negli ultimi tempi tra i cattolici si e fatta strada un’idea non cattolica della pace.

Non cattolica per tre elementi.

Primo: si è imposta un’idea di Pace come esito dello sforzo umano

Dagli appelli che si sentono trapela la convinzione secondo cui la Pace sia l’esito di una buona volontà da parte dell’uomo. Ovviamente è giusto e doveroso che l’uomo ci metta il suo (ci mancherebbe), ma la pace è soprattutto un Dono di Dio; ed è a Lui che dobbiamo chiederla. Stolto è l’uomo che confida nell’uomo (Geremia 17).

Secondo: si è imposta un’idea di Pace senza Verità

Si parla di Pace, ma non si sa bene cosa è la Pace. Essa è, secondo la celebre espressione di sant’Agostino, “tranquillità dell’ordine” (De Civitate Dei, XIX). Non ci può essere vera Pace tra gli uomini, se non si è in pace con Dio. Madre Teresa di Calcutta ebbe il coraggio di dire che fin quando ci sarà una mamma che ucciderà il proprio figlio nel grembo, non potrà esserci pace sulla terra. Verissimo. Siamo capaci dire che la più grande minaccia alla Pace è il peccato?

Terzo: si è imposta un’idea di Pace sganciata dal sano realismo cristiano 

Molti cattolici, imbevuti di utopismo delirante, pensano che una Pace come totale assenza di guerra si possa e si debba realizzare già su questa terra. Ma ciò è un’utopia che costituisce una grave offesa non solo al più sano realismo cristiano, ma anche alla verità del peccato originale. La Pace totale e completa ci sarà solo quando questi tempi finiranno, non prima.

Ecco perché oggi, più parliamo di pace …e più dobbiamo prepararci alla guerra.

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