a cura di Pierfrancesco Nardini

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Domanda: In Gesù Cristo sono due nature? Risposta: In Gesù Cristo sono due nature: la natura divina e la natura umana.

Nei precedenti commenti si era già parlato delle due nature, divina e umana, di N.S. Gesù Cristo.

In questo numero San Pio X insegna con chiarezza che “in Gesù Cristo sono due nature”.

Questo particolare è dimostrato dalla Sacra Scrittura, in primis nel primo capitolo del Vangelo di San Giovanni, poi quando si racconta, ad esempio, il miracolo di Gesù alle nozze di Cana. Parlò, mangiò, bevve come un uomo, fece un miracolo come Dio.

I passi dei Vangeli in cui si certificano le due nature son tanti, magari non sempre uniscono la dimostrazione di ambedue le nature di Gesù, ma comunque ne evidenziano una. Dato che all’interno della Parola di Dio un passo non può contraddire un altro, non è possibile pensare che un versetto che riporta la natura umana possa negare quella divina sottolineata in un altro.

La Chiesa da sempre ha insegnato questa verità e nel Concilio di Calcedonia (451 d.C.) ha condannato il monofisismo (monos “solo, unico”, physis “natura”) del monaco Eutiche che sosteneva che in Cristo esistesse solo la natura divina.

Cristo aveva una sola natura anche per Apollinare di Laodicea, che affermava che Gesù aveva assunto un corpo privo di anima razionale al cui posto c’era il Logos.

Tra i tanti anche San Leone Magno affronta la questione nella 28° lettera a Flaviano vescovo di Costantinopoli. Riportiamone qualche stralcio perché di assoluta chiarezza, oltre che di profonda bellezza: “Tale nascita, avvenuta nel tempo, nulla tolse alla nascita divina ed eterna (che ha dal Padre) (…) [Eutiche] ha pensato che nostro Signore Gesù Cristo non fosse connaturale a noi, cioè non avesse la nostra precisa natura (…) E che? Dal momento che la concezione verginale fu opera divina, Eutiche ha forse potuto ritenere che il corpo del concepito non fosse connaturale alla madre che l’aveva concepito e generato? Ma questo è il modo di ritenere singolarissima quella nascita straordinaria, unica nel suo genere sempre straordinaria ed unica al mondo, così che per la novità di tale creazione, se ne debbano poi pensare rimosse le proprietà della natura umana? Lo Spirito Santo ha concorso a dare alla Vergine la fecondità, ma la realtà del corpo umano del concepito viene dal corpo umano della Vergine, perché è la Sapienza divina a costruirsi un’abitazione ” (Cap. II).

Manteniamo allora salda in noi la fede in questa verità, non facciamoci scalfire da dubbi e teorie contrarie, ripetendo con San Leone Magno che “Dio vero è nato nella natura integra di un uomo vero e completo nella natura umana con tutto ciò che gli appartiene in quanto Dio; con tutto ciò che ci appartiene in quanto uomo” (Cap. III, op. cit.). E soprattutto, che l’ha fatto per noi.

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Dio è Verità, Bontà e Bellezza

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