Introito
(Salmo 138,17)
I tuoi amici, o Dio, sono sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.
(Salmo 138,1-2)
Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando siedo e quando sorgo.
Epistola
(2 Corinti 8,16-24)
Siano rese grazie a Dio, che infonde la medesima sollecitudine per voi nel cuore di Tito! Egli infatti ha accolto il mio invito e con grande sollecitudine è partito spontaneamente per venire da voi. Con lui abbiamo inviato pure il fratello che tutte le Chiese lodano a motivo del Vangelo. Egli è stato designato dalle Chiese come nostro compagno in quest’opera di carità, alla quale ci dedichiamo per la gloria del Signore, e per dimostrare anche l’impulso del nostro cuore. Con ciò intendiamo evitare che qualcuno possa biasimarci per questa abbondanza che viene da noi amministrata. Ci preoccupiamo infatti di comportarci bene non soltanto davanti al Signore, ma anche davanti agli uomini. Con loro abbiamo inviato anche il nostro fratello, di cui abbiamo più volte sperimentato la sollecitudine in molte circostanze; egli è ora più entusiasta che mai per la grande fiducia che ha in voi. Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore presso di voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono delegati delle Chiese e gloria di Cristo. Date dunque a loro la prova del vostro amore e della legittimità del nostro vanto per voi davanti alle Chiese.
Graduale
(Salmo 18,5; 18,2)
La loro voce si è diffusa per tutta la terra; e le loro parole sino ai confini della terra. I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento annunzia le opere delle sue mani. Alleluia, alleluia.
(Giovanni 15,16)
Vi ho scelti di mezzo al mondo perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo. Alleluia.
Vangelo
(Luca 10,1-9)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li mandò a due a due dinanzi a Sé, in ogni città e in ogni luogo dove Egli stava per andare. Disse loro: La messe è molta ma gli operai sono pochi. Pregate, dunque, il Signore della messe che mandi operai alla sua messe. Andate! ecco, vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Non portate né borsa né bisaccia né sandali; e per via non salutate nessuno. In qualunque casa voi entriate dite dapprima: “Pace a questa casa!” Se ivi sarà un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui, altrimenti ritornerà a voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo ciò che vi sarà dato: l’operaio, infatti, è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa. In qualsiasi città voi entrerete e sarete accolti, mangiate ciò che vi viene posto dinanzi; guarite gli infermi che vi si trovano e dite loro: “Il regno di Dio è vicino a voi.”
Meditazione
- …il firmamento annunzia le opere delle sue mani…dice il Salmo 18 che è stato inserito nel Graduale della Messa per san Luca Evangelista.
- San Luca è l’evangelista più colto: era medico.
- E’ colui che scrive un vangelo soprattutto indirizzato a lettori provenienti dalla cultura ellenica ed anche ellenistica. Si sa che queste culture furono particolarmente sensibili all’aspetto estetico. Infatti, il vangelo di san Luca è quello stilisticamente più bello.
- Dunque, pensare a san Luca vuol dire anche pensare alla bellezza della Verità Cattolica.
- Ed ecco perché nel Graduale c’è anche questa espressione: …il firmamento annunzia le opere delle sue mani. Il firmamento è una delle tante bellezze del creato.
- Una bellezza che interpella. Si pensi a Leopardi che fa dire al pastore errante dell’Asia: E quando miro in cielo arder le stelle; Dico fra me pensando: / A che tante facelle? / Che fa l’aria infinita, e quel profondo / Infinito Seren? che vuol dir questa / Solitudine immensa? ed io che sono?
- Dinanzi a questa bellezza della Verità Cattolica, anche san Luca c’invita ad offrire tutto noi stessi.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, aiutami a capire quanto sia necessario per me e per gli altri contemplare la bellezza della Verità del tuo Divin Figlio.
- Tu l’hai capito più di tutte le creature.
- Mettimi, attimo dopo attimo, alla tua scuola.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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