Antifona all’Introito
(Daniele 3,84,87 e 57)
Sacerdoti di Dio, benedite il Signore! Voi, santi ed umili di cuore, lodate Iddio! Opere del Signore, voi tutte benedite il Signore, lodatelo e inneggiate a Lui per sempre.
Epistola
(I Pietro 5,1-11)
Esorto gli anziani che sono tra voi, quale anziano come loro, testimone delle sofferenze di Cristo e partecipe della gloria che deve manifestarsi: pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri secondo Dio; non per vile interesse, ma di buon animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge. E quando apparirà il pastore supremo, riceverete la corona della gloria che non appassisce. Ugualmente, voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al tempo opportuno, gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono le stesse sofferenze di voi.
E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi confermerà e vi renderà forti e saldi. A lui la potenza nei secoli. Amen!
Vangelo
(Luca 22,24-30)
Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande. Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori. Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve. Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; e io preparo per voi un regno, come il Padre l’ha preparato per me, perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.
Meditazione
- Si racconta che sant’Apollinare, vescovo di Ravenna, sia stato dichiarato martire senza aver subito un vero martirio.
- Martire perché soffrì molto per il suo apostolato che non dava visibili frutti. Egli adempì però con costanza la sua missione e i frutti arrivarono, abbondantissimi, solo dopo la sua morte.
- Egli servì solo per servire, senza lasciarsi condizionare o influenzare da alcuna ambizione e consolazione personali.
- Fece solo ciò che voleva il Signore. E questo giustamente gli bastava.
- Gesù dice nel Vangelo di quest’oggi che chi è davvero più grande deve divenire il più piccolo.
- Dunque, per il vero seguace di Cristo non devono esserci ribalte, palcoscenici o quant’altro; deve esserci unicamente il desiderio di fare la volontà di Dio.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, la tua vita è stata un continuo “sì” alla volontà del tuo Divin Figlio.
- Tu hai detto poche cose, ma hai fatto più di ogni altra creatura.
- Insegnami e guidami a fare solo la volontà del tuo Divin Figlio.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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