Il popolo è ben altra cosa rispetto alla massa. La massa è qualcosa d’informe, che, pertanto, si lascia facilmente plasmare. Il popolo no. Esso ha una sua identità, una sua storia, delle radici. Ha un vissuto che gli permette di giudicare con buon senso il reale. E questo lo conforta di un’eredità: la saggezza. Certo, i popoli non sono uguali; perché le culture non sono uguali. C’è chi ha conquistato il Vero. Chi lo ha atteso. Chi lo ha rifiutato. Chi se ne è allontanato. Ma al di là di questo, ciò che è di natura percepisce il senso delle cose e il mistero del vivere. E, proprio perché Dio ha fatto sì che la natura fosse predisposta all’accoglienza della Grazia, non c’è buon senso popolare che non manifesta questo desiderio; al di là di ciò che la Storia dei singoli popoli partorisce. Ecco perché si può capire l’unicità e la bellezza della Verità Cattolica anche attraverso il buon senso di tutti i popoli.
- Il freddo conserva. E’ un dato inequivocabile. E’ una constatazione pratica. Ma il freddo è anche un disagio…è un disagio che conserva.
- Quando si pensa al combattimento, si pensa alla gioventù. Chi è anziano può al limite dirigere un esercito, ma sul campo di battaglia occorrono forze fresche, agili, capaci di muoversi con lestezza; occorre chi è giovane.
- Il freddo è un disagio che conserva, così come ogni combattimento conserva. E’ la lotta e non la tranquillità che fa rimanere vigili e giovani. E’ la salita e non la pianura che fortifica i muscoli. E così, nelle difficoltà non è possibile inaridirsi o adagiarsi.
- La Provvidenza ci vuole “giovani”, ci vuole capaci di lottare per la nostra salvezza…ecco perché spesso non ci dona il tepore del riposo, bensì il freddo delle prove e delle croci.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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