BELLEZZA DEL TEMPO – Novena dell’Immacolata: 30 novembre (secondo giorno)

Dagli scritti di padre Antonio maria Di Monda ofmconv (1919-2007)


Se gli occhi di Maria sono ammirabili occhi di misericordia, è chiaro che l’anima non aspira che a farsi guardare da essi: ‘Volgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi’, nella certezza assoluta di essere aiutata. Una mamma, come Maria, se vede soffrire un suo figlio non può vivere, e nulla potrà consolarla se non quando avrà visto la sua creatura rasserenata e contenta.


L’amore materno è il paradigma dell’amore. Tant’é che stesso la Bibbia per ben significare l’amore che Dio ha per l’uomo utilizza come immagine l’amore materno: Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai (Isaia 49,15). Si tratta di un amore che è di compassione totale. Un amore che è carne della propria carne. Quando un figlio si allontana per la prima volta da casa, la madre è come se sentisse una parte del suo corpo staccarsi da lei. Ebbene, questo amore è ancor di più dell’Immacolata. Quanto Ella ci ama! E quanto Ella spasima affinché possiamo salvarci.


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