LO SGUARDO- Un paracadute

La posizione dello sguardo, il privilegio dell’osservazione, il partire dal vedere e dal constatare è non solo la posizione più ragionevole, ma anche quella più intelligente. La parola “intelligenza” viene dal latino “intus-legit” che significa “leggere dentro”. L’intelligenza, pertanto, implica non una conoscenza superficiale ma una conoscenza dentro la realtà. Appunto: la realtà! L’intelligenza ha bisogno della realtà, non ne può fare a meno. Se la realtà non esistesse, non ci sarebbe modo di poter esercitare l’intelligenza, non ci sarebbe modo di essere intelligenti. Ed è la realtà che ci rimanda alla bellezza della Verità Cattolica … perché tutto è cattolico, perché tutto è di Dio!’


L’uomo ha sempre avuto il sogno di volare, il conosciutissimo mito di Icaro lo attesta. Tale desiderio, insieme a tanti altri, è un’attestazione della grandezza dell’uomo, dei suoi desideri. Di quei desideri di andare oltre il possibile, oltre a ciò che in natura, in un certo qual modo, costringe.

L’animale non ha desideri di questo tipo. L’animale sa sfruttare a pieno le sue potenzialità ma non desidera di più, perché il desiderio, ogni desiderio, è sempre un andare oltre la propria, singola, contestuale, condizione.

Il volare con l’aereo è sì una conquista del cielo, ma ancora in un modo che potremmo definire “parziale”. Si vola per coprire lunghe distanze nel minor tempo possibile. Invece, lanciarsi con il paracadute si fonda sì sulla “conquista” del cielo, ma va oltre. E’ un utilizzare il cielo per partire dal cielo e compiere qualcosa. Si pensi agli attacchi che poi verranno fatti con i paracadutisti, oppure a determinati salvataggi e soccorsi.

Il paracadute, insomma, non segna più la possibilità del volare come méta, ma il volare come punto di partenza. L’uomo non solo conquista il cielo, ma sfrutta il cielo.

Con il paracadute si vive il cielo, ma nella precarietà della caduta. E’ un mescolarsi di grandezza e piccolezza.

Il famoso paracadutista austriaco Felix Baumgartner, riferendosi a ciò che prova lanciandosi, ha detto: Vorrei che il mondo intero potesse vedere ciò che io vedo. A volte devi salire molto in alto per capire quanto sei davvero piccolo.

E’ proprio così: più si va in alto, e più si capisce di essere indiscutibilmente piccoli.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

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