Tra gli strumenti di un cammino vi è la bisaccia, una borsa con cui poter portare il piccolo necessario; non certo il pasto che i pellegrini chiedevano e chiedono agli ostelli, ma qualche semplice e piccolo boccone per sostenere il passo. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Bisaccia” è un insegnamento della sapienza naturale con cui poter sostenere il passo dell’esistenza e confermare la scelta della bellezza della Verità cattolica.
“Il sole è l’ombra di Dio”
(Michelangelo)
Il sole non si può guardare.
La sua luce è intensissima e il pretendere di vederlo senza una particolare protezione fa rischiare di danneggiare la vista.
Il sole illumina, la sua luce è indispensabile alla vita. Dio non voglia che possa capitare un giorno in cui esso non sorga più. Sarebbe la fine!
Ma il sole è solo un’ombra, cioè un riflesso della grandezza di chi lo ha voluto e di chi ancora gli dà la forza di illuminare e di riscaldare.
Il sole è quasi nulla rispetto a Dio.
Eppure molti di coloro che sanno che del sole non si possa fare a meno, pretendono fare a meno di Dio.
Costoro scelgono l’ombra, ma rifiutano la luce. Pretendono convincersi che l’effetto possa esistere senza la sua causa.
E non meravigliamoci se un mondo che si organizza su questo assurdo, finisca con l’impazzire.
D’altronde cos’è la follia se non spiegare senza spiegare, comprendere senza comprendere e parlare senza dire nulla?
Ma il sole sta sempre lì, alto nel Cielo, e la sua luce e il suo calore costringono l’intelligenza a riconoscere una luce e un calore ancora più grandi: Dio.
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