Rubrica a cura di Corrado Gnerre
La posizione dello sguardo, il privilegio dell’osservazione, il partire dal vedere e dal constatare è non solo la posizione più ragionevole, ma anche quella più intelligente. La parola “intelligenza” viene dal latino “intus-legit” che significa “leggere dentro”. L’intelligenza, pertanto, implica non una conoscenza superficiale ma una conoscenza dentro la realtà. Appunto: la realtà! L’intelligenza ha bisogno della realtà, non ne può fare a meno. Se la realtà non esistesse, non ci sarebbe modo di poter esercitare l’intelligenza, non ci sarebbe modo di essere intelligenti. Ed è la realtà che ci rimanda alla bellezza della Verità Cattolica … perché tutto è cattolico, perché tutto è di Dio!’
La chiocciola può trasportare un peso dodici volte superiore al suo e può spostarne uno superiore di ben duecento volte.
Ma la chiocciola va lentamente.
La sua è una potenza lenta, capace di sollevare tanto, ma che non corre.
D’altronde è così: la vera maestosità, la vera grandezza e forza sono nel saper rendere stabile ogni cosa.
L’onnipotenza di Dio non corre: solleva e regge l’universo, solleva e regge gli affanni di ognuno, ma sa attendere con pazienza che il tempo -e tutto- conducano al riconoscimento e al trionfo del suo Regno.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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