Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Noi de Il Cammino dei Tre Sentieri siamo convinti che sia importante ribadire che Dio è Somma Verità, Somma Bontà e Somma Bellezza. Che la Verità Cattolica non solo è “vera” ma è anche “bella”, che non solo soddisfa pienamente l’intelligenza con la sua inappuntabile logica, ma anche il cuore con il suo costitutivo e irresistibile fascino. Ed ecco perché le nostre meditazioni devono muovere anche dalla contemplazione della Bellezza, utilizzando quella che si è soliti definire la “Via Pulchritudinis”… appunto: la “Via della Bellezza”, che è il Terzo Sentiero de “Il Cammino dei Tre Sentieri”
Ivan Konstantinovič Ajvazovskij (1817-1900), Chiaro di luna sul mare, anno 1885
Il mare è calmo. C’è anche la luce della luna che fa brillare le piccole onde che sbattono lievemente sul bagnasciuga.
Ma il cielo è scuro. Sembra che la tempesta non sia solo in arrivo, ma sia già in atto.
A cosa credere? Alla calma delle acque o alla turbolenza del cielo?
E se fossero vere tutte e due? Se davvero si possa avere pace nella tempesta?
D’altronde questo avviene quando il mare è molto profondo: in superficie onde enormi si susseguono, ma in profondità tutto rimane calmo.
Così avviene anche nella vita di chi sa ben leggere le prove della vita e soprattutto le sa inserire in un progetto di Chi vuole il meglio per ognuno.
Qui la consolazione.
E qui l’apparente contraddizione: un’agitazione che non agita e non scalfisce la serenità.
Una tempesta di nuvoloni neri che non annienta la calma delle acque.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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