Introito
(Genesi 28,17)
Quanto è terribile questo luogo! Poiché qui è la Casa di Dio, qui è la porta del Cielo! Essa è il Tempio di Dio.
(Salmo 83,2-3)
Quanto amabili sono le tue dimore, o Signore degli eserciti! L’anima mia spasima ed anela verso il tempio del Signore.
Epistola
(Apocalisse 21,2-5)
Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il “Dio-con-loro”. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».
Graduale
Dio ha fatto questo luogo: mistero inestimabile e perfetto! Dio, dinanzi al tuo volto stanno le schiere degli angeli: ascolta le preghiere dei tuoi servi. Alleluia, alleluia.
(Salmo 137,2)
Mi prosterno al tuo santo tempio e rendo grazie al tuo nome. Alleluia.
Vangelo
(Luca 19,1-10)
Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare da un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Meditazione
- Qui è la porta del Cielo! Dice l’Introito riprendendo Genesi 28.
- Quanto è bello scorgere il Cielo nella terra, l’Infinito nel finito, l’Assoluto nel limitato!
- Solo così, infatti, la terra, il finito e il limitato possono acquistare senso ed orientamento.
- Solo così si capisce che tanto la terra, tanto il finito quanto il limitato servono a qualcosa.
- Se la terra dovesse spiegarsi solo con la terra, il finito solo con il finito e il limitato solo con il limitato, sarebbe tutto assurdo.
- Ma la vita, così come una grande chiesa, deve trasformarsi in una Porta del Cielo.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, Tu sei la Porta del Cielo, perché Tu ci hai donato il Cielo donandoci il tuo Divin Figlio, il cui sacrificio ci ha permesso di poter conquistare il Cielo.
- Madre, tienimi per mano e fammi capire attimo dopo attimo, passo dopo passo, fatica dopo fatica, gioia dopo gioia, dolore dopo dolore, che, corrispondendo alla grazia del tuo Divin Figlio, varco continuamente la Porta del Cielo.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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