MESSA DEL GIORNO (con meditazione) – San Fedele da Sigmaringen, Martire

San Fedele nacque in Svevia, a Sigmaringen, nel 1577. Fu prima avvocato. Prendeva talmente a cuore la causa degli indigenti che fu soprannominato “avvocato dei poveri”. In seguito entrò nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e fu inviato dalla Santa Sede nei Grigioni per ricondurre i Calvinisti alla religione cattolica. Ma il suo grande prestigiò gli procurò dei nemici e a Seewis, il 24 aprile 1622, venne assassinato da una banda di eretici fanatici. 


Introito

(Salmo 63,3)

Nascondimi dalle insidie dei malvagi, o Dio, alleluia; dal tumulto dei malfattori, alleluia, alleluia.

(Salmo 63,2)

Ascolta, o Dio, la mia voce tra i gemiti; preserva la mia vita dal timore del nemico.


Epistola

(Sapienza 5,1-5)

Allora il giusto starà con grande fiducia di fronte a coloro che lo hanno perseguitato e a quelli che hanno disprezzato le sue sofferenze. Alla sua vista saranno presi da terribile spavento, stupiti per la sua sorprendente salvezza. Pentiti, diranno tra loro, gemendo con animo angosciato: “Questi è colui che noi una volta abbiamo deriso e, stolti, abbiamo preso a bersaglio del nostro scherno; abbiamo considerato una pazzia la sua vita e la sua morte disonorevole. Come mai è stato annoverato tra i figli di Dio e la sua eredità è ora tra i santi?”.


Vangelo

(Giovanni 15,1-7)

«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.


Meditazione

  1. Chiedete quel che volete e vi sarà dato.” dice il Gesù.
  2. Il Cristianesimo è l’unica, vera, religione del desiderio.
  3. Certo, ci sono desideri e desideri. Ci sono desideri buoni e desideri cattivi, nel senso che ci sono desideri del Bene e purtroppo anche desideri del Male.
  4. Ma il Cristianesimo è l’unica religione che afferma che tutto ciò che nel Bene l’uomo desidera sarà appagato, se questi (l’uomo) decide di vivere con Dio e in Dio: “Io sono la vite e voi i tralci…“.
  5. San Tommaso d’Aquino opportunamente dice che il Paradiso è la piena soddisfazione di ogni umano desiderio. 

Alla Madre dello Splendore

  1. Madre, che cosa posso desiderare di più se non il tuo Divin Figlio?
  2. Lui è il Tutto.
  3. Con Lui ogni domanda trova risposta, ogni questione trova soluzione, ogni dolore trova consolazione.
  4. Fa che non Lo perda mai.
  5. Che possa perdere anche la vita, ma non Lui.
  6. Regina dello Splendore, tienimi la mano.
  7. Stringimi al Tuo Divin Figlio …che è piena soddisfazione di ogni mio desiderio.
  8. Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


Vuoi aiutarci a far conoscere quanto è bella la Verità Cattolica?

CONDIVIDI

Be the first to comment on "MESSA DEL GIORNO (con meditazione) – San Fedele da Sigmaringen, Martire"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*