Epistola
(Colossessi 3,12-17)
Fratelli, rivestitevi come eletti di Dio, santi ed amati, di viscere di misericordia, di benignità, di umiltà, di modestia, di pazienza, sopportandovi a vicenda, e perdonandovi scambievolmente, se alcuno ha di che dolersi d’un altro; come il Signore ci ha perdonati, così fate anche voi. Ma soprattutto abbiate la carità, che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati in un solo corpo, trionfi nei vostri cuori; e siate riconoscenti. La parola di Cristo abiti in voi nella sua pienezza con ogni sapienza. Istruitevi ed esortatevi tra di voi con salmi, inni e cantici spirituali, dolcemente a Dio cantando nei vostri cuori. Qualsiasi cosa diciate o facciate, tutto fate nel nome del Signore Gesù Cristo, ringraziando Dio Padre per Gesù Cristo nostro Signore.
Vangelo
(Matteo 13,24-30)
In quel tempo, Gesù propose alle turbe questa parabola: Il regno dei cieli è simile ad un uomo che seminò buon seme nel suo campo. Ma nel tempo che gli uomini dormivano, venne il suo nemico a seminare del loglio nel suo campo e se ne andò. Come poi il seminato germogliò e granì, allora apparve anche il loglio. E i servi del padrone di casa andarono a dirgli: Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Come mai dunque c’è il loglio ? Ed egli rispose loro: Qualche nemico ha fatto questo. E i servi dissero: Vuoi che andiamo a sterparlo ? Ma egli: No, che, cogliendo il loglio, non sbarbiate con esso anche il grano. Lasciate che l’uno e l’altro crescano fino alla mietitura: e al tempo della messe, dirò ai mietitori: Raccogliete prima il loglio e legatelo in fasci, per bruciarlo; il grano poi riponetelo nel mio granaio.
Meditazione
- Come mai dunque c’è il loglio? Chiedono i servi al padrone; eppure sembrava che tutto andasse bene, perché loro (i servi) avevano seminato solo grano.
- Ma Gesù fa chiaramente capire che qui, su questa terra, la vita è una lotta: c’è il Nemico!
- Bisogna convivere con il Nemico; l’importante è non venire a patti con lui.
- Tant’è che Gesù dice di lasciare che loglio cresca insieme al grano, ma verrà un giorno che tutto dovrà essere chiaramente separato.
- Convivere con il Nemico, dunque, non significa scendere a compromessi con lui.
- Anzi, vuol dire capire che anche il Nemico è indirettamente uno strumento della Provvidenza, affinché, nel combattimento, si possa conquistare la salvezza della propria anima e quindi il paradiso.
- E’ la Croce che la Provvidenza destina a tutti per poter meglio assomigliare al Salvatore.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, stammi sempre a fianco e aiutami a combattere per sconfiggere il Nemico e conquistare la salvezza per la mia anima.
- Con Te le battaglie della vita saranno più facili…e perfino dolci.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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