Il Santo
Agata (229/235-251) nacque a Catania o a Palermo. Sappiamo da san Metodio di Costantinopoli ch’ella apparteneva ad una famiglia cristiana e che ebbe molto a soffrire per conservare la verginità, sappiamo anche che morì martire. Dalla Sicilia, ove divenne celebre per l’efficacia del suo velo contro le eruzioni dell’Etna, il culto di sant’Agata si diffuse molto rapidamente in tutta la Chiesa. San Gregorio Magno inserì il suo nome nel Canone della Messa, e fu composto un Ufficio proprio in suo onore nel X secolo.
Introito
Gioiamo tutti nel Signore! Celebriamo un giorno di festa in onore della beata Agata, vergine e martire; gli angeli partecipano alla gioia di questo martirio e lodano in coro il Figlio di Dio.
(Salmo 44,2)
Dal mio cuore erompe un tema gradito: dico al Re il mio canto.
Epistola
(I Corinti 1,26-31)
Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto: Chi si vanta si vanti nel Signore.
Graduale
(Salmo 45,6 e 5)
Dio sta in essa. Non potrà vacillare. La soccorrerà Dio, prima del mattino. Il corso del fiume rallegra la città di Dio, che l’Altissimo ha consacrato a suo tabernacolo.
(Salmo 125,5-6)
Chi semina nelle lacrime, mieterà nel gaudio. Nell’andare si va piangendo e portando il seme da gettare. Ma nel tornare si va cantando e portando i propri covoni.
Vangelo
(Matteo 19,3-12)
Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: “È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?”. Ed egli rispose: “Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi”. Gli obiettarono: “Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?”. Rispose loro Gesù: “Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio”. Gli dissero i discepoli: “Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi”. Egli rispose loro: “Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca”.
Meditazione
- San Paolo nell’Epistola dice chiaramente che “Dio ha scelto ciò che è stolto per confondere i forti”.
- Il significato di questa scelta è chiaro: perché Dio vuol far capire che l’unica forza è la sua e che inoltre non c’è forza possibile se non riconoscendo umilmente la propria debolezza. Dunque, occorre l’umiltà!
- Relativamente al culto di sant’Agata è famoso il valore di una reliquia che viene riconosciuta come il suo velo. Esso, portato in processione, ha più volte arrestato la lava eruttata dall’Etna che nei secoli ha minacciato la città di Catania.
- Cosa c’è di più fragile di un velo? Il velo è un oggetto leggerissimo che forse anche con semplici dita si può strappare. Eppure il velo di sant’Agata è capace di frenare l’eruzione di un vulcano.
- Il velo rimanda alla sottomissione. Il velo rimanda all’umiltà. Il velo è il segno di una debolezza che però diviene forte perché si affida al Signore.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, io sono quello che sono.
- Conosci bene la mia debolezza, eppure io so che, con Te a fianco, la mia debolezza si trasformerà in forza.
- Fa che non lasci mai la tua mano.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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