Rubrica a cura di Corrado Gnerre
L’uomo è l’unico essere sulla faccia della terra che cucina. Gli animali no, non lo fanno. Anche in questo l’uomo si distingue. Ciò è il segno che all’uomo non basta solo assaporare, bensì ricerca l’affinamento, cioè il miglioramento del sapore. L’uomo coglie il piacere del gusto e desidera ancor più intensificarlo. E’ l’esito del suo essere collocato in un orientamento in cui tutto concorre per il raggiungimento di un fine attraverso singole tappe. Insomma, un orientamento che è itinerario, dove ogni passo deve essere progressione verso un vero che sia sempre più Vero, un buono che sia sempre più Buono ed un bello che sia sempre più Bello.
C’è la dolce vita… e c’è la vita dolce.
Non si tratta semplicemente di un gioco di parole. Non avrebbe senso. Il famoso film di Fellini parla di uno stile di vita in cui una pseudo dolcezza vada a costituire la vita. Una dolcezza pseudo, perché falsa. Si tratta della vita della logica del mondo. La vita che crede di trovare nel luccichio del successo una luce che possa prepotentemente dissipare le tenebre e riempire l’esistere. Una vita che crede di trovare nei riflettori della mondanità il tepore di cui ha bisogno il cuore.
Altra cosa è una vita dolce. Dove il vivere, con le sue prove e tribolazioni, precede la dolcezza, per poi aprirsi ad essa, perché la invoca e l’anela. E’ quella vita che si apre a quella dolcezza che possa davvero trasformarla, senza snaturarla.
La dolce vita è la menzogna di credere che possa esserci qualcosa che annulli il vivere-vero per sostituirlo con l’astratto (il potere e il successo del mondo), ma che poi si rivelerà fallimentare.
La vita dolce è invece partire dalla vita, accettarla nel suo limite e nell’evidenza di appartenere al Cielo più che alla terra, e quindi addolcirla con la Speranza.
Un Uovo di Pasqua fa pensare proprio a questa ultima, vera, soluzione.
Un Uovo di pasqua è prima di tutto un uovo: la sua forma è chiara. L’uovo rimanda alla vita. Ma è un uovo completamente trasformato in gustosa dolcezza, perché di cioccolato.
Il cioccolato è la Speranza che è lì, pronta, ad addolcire ogni angustia.
Il cioccolato è la Speranza che ci è sicuramente data da gustare …se alla logica del Mondo sostituiamo la dolce logica di di Dio.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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