BORRACCIA n.95

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi ogni tanto. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione, che si sorseggia ogni tanto. I vari punti sono i “sorsi” della meditazione.


L’ACQUA

“(…) voi vi convertiste dagli idoli a Dio, per servire al Dio vivo e vero (…).”
(San Paolo – Tessalonicesi 1)

I SORSI

1

Cari pellegrini, un noto storico cattolico francese, Jean Dumont, in un’intervista raccontò questo episodio. Si trovava in un bar di un quartiere popolare di Barcellona. Il locale era frequentato da operai e quello era un rione con una forte presenza di militanti comunisti. Si era negli anni ’80 del secolo scorso, quando ancora il comunismo era “duro e puro”. Ad un tratto entrarono nel locale dei Testimoni di Geova, facilmente riconoscibili. Questi si avvicinarono ad alcuni operai per cercare d’intavolare discorso, quando uno degli operai disse loro deciso: “Sentite, noi, perché comunisti, abbiamo rifiutato il Cattolicesimo che è la religione vera, figuriamoci se possiamo accettare la vostra!”  Una bella risposta, non c’è che dire. Soprattutto una risposta che fa capire quanto sia secolarmente evidente la logica persuasiva che è insita nella Verità Cattolica.

2

In questi anni si è parlato molto del rapporto tra religione e violenza. Il terrorismo islamico spinge a tale riflessione. Si ascolta soprattutto questa convinzione: Dio non può che essere amore, pertanto nessuna religione può spingere alla violenza in nome di Dio.

3

Vero. Non si precisa però che non tutte le religioni sono di Dio, nel senso che –come scrive san Paolo ai Tessalonicesi- sono del “Dio vivo e vero”.

4

Ovviamente nell’ambito di una meditazione non possiamo andare oltre, perché non è il momento adatto per discorsi puramente dottrinali, ciò che però va sottolineato è che san Paolo, a chiare lettere, parla della bellezza della conversione e parla del fatto che coloro a cui scrive sono finalmente arrivati alla luce della Verità dopo le tenebre dell’idolatria. Una Verità che è unica, che è esclusiva del “Dio vivo e vero”.

5

Al demonio non interessa il “mezzo”, bensì il “fine”; nel senso che ciò che a lui interessa è allontanare dalla verità. O allontana dalla verità spingendo all’agnosticismo e all’ateismo o allontana dalla verità spingendo verso false religioni, lo scopo è ugualmente raggiunto.

6

C’è un altro punto da tenere in considerazione. Alla base delle false religioni c’è anche il desiderio naturale dell’uomo di ricercare il divino, ma c’è anche l’utilizzazione maldestra da parte del demonio di questo senso naturale dell’uomo stesso. Da qui il fatto (perché è un fatto) che molte false religioni sono piene di elementi ambigui e perfino di efferatezze.

7

Dire, dunque, che la religione in quanto tale è sempre e comunque contro la violenza è un’ingenuità.

8

E’ sbagliato dire anche che lo spirito religioso in quanto tale sarebbe sempre e comunque contro la violenza.

9

Ciò che invece si deve dire è che solo la “vera religione” è contro la violenza, cioè la religione che è a servizio del Dio “vivo e vero”, come dice san Paolo.

10

Cari pellegrini, gli operai che stavano in quel bar di Barcellona avevano scelto la menzogna politica, ma ancora conservavano il buon senso per distinguere in ambito religioso ciò che va scelto e ciò che va rifiutato. Coltiviamo anche noi quel buon senso e rifiutiamo tutti gli idoli del nostro tempo.

Al Signore Gesù

Signore, io ti chiedo non solo di non allontanarmi mai da Te, ma anche di poter capire quanto è grande, insostituibile, fondamentale la Tua Vita, la Tua Verità …la Tua Bellezza.

Signore, stringimi, legami a Te.

Fa che stupidamente non scappi via da Te.

E fa anche che la mia vita si trasformi in un continuo inno al Tuo Splendore.

Tutto è “idolo” paragonato a Te: Tu solo sei l’insostituibile.

Alla Regina dello Splendore

Madre, sin dal concepimento Tu sei stata legata al “Dio vivo e vero”.

Fin dal concepimento hai vissuto della Sua Vita.

Fin dal concepimento sei stata illuminata dalla Sua Verità.

Come potrei, dunque, legarmi a tale Vita se non mi facessi accompagnare da Te, che sei riflesso meraviglioso della Vita di Dio?

Come potrei legarmi a tale Verità se non mi facessi accompagnare da Te, che sei riflesso cristallino della Verità di Dio?

Come potrei legarmi a tale Bellezza se non mi facessi accompagnare da Te, che sei riflesso splendente della Bellezza di Dio?

Ecco perché, Madre, non voglio trascorrere nemmeno un minuto senza la Tua tenerissima compagnia.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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