BISACCIA – Con Georg Arnold)

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


 Tra gli strumenti di un cammino vi è la bisaccia, una borsa con cui poter portare il piccolo necessario; non certo il pasto che i pellegrini chiedevano e chiedono agli ostelli, ma qualche semplice e piccolo boccone per sostenere il passo. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Bisaccia”  è un insegnamento della sapienza naturale con cui poter sostenere il passo dell’esistenza e confermare la scelta della bellezza della Verità Cattolica. 


“I vivi hanno bisogno di carità più dei morti”

Georg Arnold (1834-1865) – The Jolly Old Padagogue

La vita, qui, sulla terra è quella che è: un passaggio.

Ma un passaggio altalenante, nel senso che non solo si diviene e si è soggetti a mutazione (trascorrono gli anni e s’invecchia), ma l’instabilità e l’imponderabilità incombono, a volte senza tregua.

E anche quando sembra tutto tranquillo, si sente comunque nel cuore qualcosa che si agita. Le paure non si dissolvono e rimangono sempre lì, latenti, a velare di una patina di leggera agitazione il proprio esistere; come quando, anche nelle giornate più assolate e tranquille, un leggero alito di vento può far cadere le foglie più fragili.

E’ per questo che i vivi hanno bisogno di più carità dei morti.

Certo, qui, non si tratta di pensare a quanta carità (tantissima) abbiano bisogno le anime del Purgatorio per essere suffragate; si tratta piuttosto di pensare a quella carità come aiuto e sostegno che la precarietà del vivere terreno mendica.

C’è un modo perché l’instabilità sia risolta ed è questa la carità che va offerta: cercare la roccia e sostenersi su di essa. La Roccia di Dio.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


Vuoi aiutarci a far conoscere quanto è bella la Verità Cattolica?

Print Friendly, PDF & Email
CONDIVIDI

Be the first to comment on "BISACCIA – Con Georg Arnold)"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*