Immaginiamo questa scena. Gesù ha all’incirca tre anni. E’ sdraiato a terra e sta giocando con delle pietruzze come farebbe qualsiasi bambino della sua età. La Madonna lo afferra e lo solleva per evitare che si sporchi troppo. Quando la Vergine lo solleva quali pensieri possono occupare la sua mente? Ella, conoscendo perfettamente quale sia la vera natura di quel Bimbo, penserà: “Adesso sto sollevando Colui che, se volesse, potrebbe sollevare l’universo intero“.
Quante volte sarà capitato che la Madonna abbia sollevato il Bambino per farlo giocare e così fargli vedere le cose dall’alto. Eppure, in quei momenti, Ella certamente sapeva che quel Bambino, mentre veniva sollevato, stava reggendo l’universo intero. Ma non solo. Che quel Bambino vedeva ogni cosa nella maniera più precisa possibile.
Scrive sant’Efrem il Siro (306-373) immaginando cosa dica la Vergine Maria al Bambino: “Siedi sulle mie ginocchia; eppure su di Te sta sospeso il mondo, le più alte vette e gli abissi più profondi. Stringi il mio seno e sorreggi la terra, i mari e tutto ciò che è in essi“.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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