Il matrimonio è stato istituito da Dio sin dagli inizi dei tempi: “Crescete e moltiplicativi e riempite la terra” (Genesi 1,27). Per questo il Matrimonio è un sacramento i cui ministri sono i coniugi stessi, perché -appunto- sacramento istituito ancor prima che nascesse il sacerdozio della Nuova Alleanza. Dunque, la famiglia monogamica non è un dato “storico”, ma di legge naturale. Per tre motivi.
Primo motivo: solo l’uomo e la donna generano la vita.
Secondo motivo: solo un uomo e una donna (in quanto diversi) completano se stessi. «Dio creò l’uomo, maschio e femmina li creò» (Genesi 1,27).Dice l’Ecclesiastico, al capitolo 42: “Tutte le cose sono a coppia, una di fronte all’altra, Dio non ha fatto nulla di incompleto. L’una conferma i meriti dell’altra, chi si sazierà di contemplare la sua gloria?”
Terzo motivo: solo nella comunità familiare si riconosce la non autosufficienza e quindi il bisogno dell’altro.
Alcune volte si parla della famiglia come “corpo intermedio”. Va fatta però una precisazione. Se per “corpo intermedio” s’intende un corpo fondamentale della società che leghi necessariamente l’individuo allo Stato, allora la definizione è giusta. Se però con questa definizione s’intende un corpo che si può scegliere, allora la definizione è inappropriata, perché la famiglia non è una società elettiva, ma ascrittiva.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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