Rubrica a cura di Pierfrancesco Nardini
Egli è modello dell’uomo “giusto” (Mt 1, 19), che in perfetta sintonia con la sua sposa accoglie il Figlio di Dio fatto uomo e veglia sulla sua crescita umana (Benedetto XVI, Angelus del 18.12.2005).
“Giusto” ai tempi di San Giuseppe veniva inteso soprattutto come “uomo di Dio”, “uomo che segue la volontà divina”.
A chi più che a San Giuseppe si adatta questo concetto?
Egli fa la volontà di Dio. Segue senza batter ciglio, senza domande, senza dubbi su quel che sia il volere divino, palesato anche dalle parole dell’angelo.
Quanti ai nostri giorni, invece, si sentono in diritto di “mettersi a tavolino” con Nostro Signore a contrattare su quel che piace e quel che non piace? Quanti seguono realmente la Parola di Dio, senza star sempre a valutarLa e a metterLa in dubbio?
Andiamo allora sul sentiero di san Giuseppe e fidiamoci totalmente a Gesù, con la certezza che vuole per noi solo il bene.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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