MESE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE – Non c’è Tabor, senza Calvario (trentesimo giorno)

Esempio

Il più grande apostolo della devozione al Preziosissimo Sangue fu senza dubbio san Gaspare del Bufalo, nato il 6 gennaio 1786 e morto il 28 dicembre 1837.

Dovette subire indicibili sofferenze e calunnie, ma alla fine ebbe la gioia di poter fondare la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue.

Il Signore, per confortarlo nelle tribolazioni, un giorno, mentre celebrava la Santa Messa, subito dopo la consacrazione, gli fece vedere il cielo dalla quale scendeva una catena d’oro, che, passando nel calice, legava la sua anima per condurla alla gloria.

Da quel giorno dovette soffrire ancora di più, ma fu sempre più intenso il suo zelo per portare alle anime i benefici del Sangue di Gesù.

Fu beatificato da San Pio X il 18 dicembre 1904 e canonizzato da Pio XII il 12 giugno 1954.

Riflessione

L’amore al Preziosissimo Sangue è pegno di gloria.

Ma l’amore al Preziosissimo Sangue è anche offrirsi per seguire Gesù fin sulla Croce.

Non c’è Tabor senza Calvario.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

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