A proposito di chi nega il valore del proselitismo…ha più valore la conversione di una sola anima che non la creazione dell’universo intero

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Da Esercizio di perfezione e di cristiane virtù, di Padre Alfonso Rodriguez, S. J. (1526-1616)

L’impresa di attendere alla salvezza delle anime è così nobile ed elevata, che per essa il Figlio di Dio scese dal cielo e si fece uomo, e per essa scelse gli apostoli trasformandoli da pescatori di pesci in pescatori di uomini: non esiste ufficio più nobile, afferma S. Dionigi l’Areopagita (De caelesti hierar., c. 3, § 2; PG 3, 166). Il ministero più elevato e divino che esista è quello di cooperare con Dio alla salvezza delle anime. S. Giovanni Crisostomo dice: Non c’è cosa più gradita a Dio, né che egli curi di più della salvezza delle anime (Hom. 3 e 40 super Genesim), come l’Apostolo grida a gran voce: Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità (1 Tim 2, 4). E il profeta Ezechiele: Mi compiacerò forse io per la morte dell’iniquo, dice il Signore Dio, o non piuttosto che egli si converta e viva? (Ezech 18, 23 ). No, Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva per sempre. Vorrebbe che tutti si salvassero; così chi lavora in quest’opera fa la cosa più nobile e gradita a lui tra quante gli uomini possano fare in questa vita. Dice San Giovanni Crisostomo: Ancorché deste ai poveri tutto il vostro patrimonio, ed esso contenesse più delle ricchezze di Salomone e dei tesori di Creso, convertire un’anima sola vale più di tutto ciò (Hom. 3 in I Cor., n. 5). E San Gregorio afferma che convertire un’anima con la predicazione e la preghiera è miracolo più grande che risuscitare un morto; e Dio lo stima molto e molto di più del creare il cielo e la terra (Dialog., l. 3, c. 17 e hom. in Evang. 29). Se non ci credi, osserva quel che è costato: per creare il cielo e la terra Dio non dovette spendere che una parola; ma per la salvezza degli uomini, non bastarono le parole; ci volle il Sangue e la vita!

[…] Ora questo deve spingere anche noi ad adoperarci volentieri per la salvezza delle anime, sapere che ciò fa piacere a Dio, e che la sua divina maestà ama molto chi si dà a questo compito.

[…] Quanto quest’opera sia nobile ed eccellente e quanto piaccia a Dio lo si comprende anche dal premio con cui è ricompensata […]. San Gregorio sulle parole dell’apostolo San Giacomo: Colui che ricondurrà un peccatore dalla via del suo traviamento salverà l’anima sua dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati (Iac 5, 20), dice: Se il liberare dalla morte corporale un uomo che, non morendo oggi, deve morire domani, merita un così gran premio, quale premio non meriterà chi libera un’anima dalla morte eterna; ed è causa perché viva per sempre senza poterla più perdere? Pertanto la Scrittura non si è accontentata di dire che avranno la vita eterna quelli che predicano Cristo e insegnano agli uomini la via della salvezza (San Gregorio Mor. l. 18, c. 12), ma ha aggiunto: Splenderanno come stelle per tutta l’eternità (Dan 12,3): saranno in cielo come una luna e come un sole. […] Un’anima è cosa preziosissima dinanzi a Dio e perciò stima molto l’aiuto che si porta loro.

[…] Ebbene, a tanta dignità ed altezza ci ha innalzati il Signore; […] dobbiamo trarre da tutto ciò un sincero proposito di progresso, perché per trattare col prossimo ed essergli utile è necessario esser ben fondati nella virtù […].


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


Vuoi aiutarci a far conoscere quanto è bella la Verità Cattolica?

CONDIVIDI

Be the first to comment on "A proposito di chi nega il valore del proselitismo…ha più valore la conversione di una sola anima che non la creazione dell’universo intero"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*